"Abbiamo un interscambio che nell'arco di sei anni, dal 2016 al 2022, si è raddoppiato passando da 38 miliardi a 74 miliardi nel 2022.
Con due osservazioni: la prima che è ancora al di sotto del potenziale e quindi la volontà di aumentare il flusso commerciale; l'altra è l'esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali di importazione-esportazione.
Così come per gli investimenti, noi abbiamo molto a cuore quelli cinesi in Italia e incoraggiamo gli italiani in Cina che sono cresciuti in maniera molto veloce, sono arrivati a 15 miliardi nel 2023.
Auspichiamo che anche quelli cinesi possano crescere velocemente e anche questi sono al di sotto del potenziale possibile". Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella incontrando a Pechino il premier Li Qiang.
"Ieri abbiamo registrato con il presidente Xi piena sintonia e convergenza di valutazioni". "C'è una crescita di volontà di collaborazione reciproca. Un rapporto antico che - ha aggiunto il capo dello Stato - trova oggi una declinazione attuale piena e collaborativa sul piano politico e sulla visione internazionale per quanto riguarda la volontà di pace, del multilateralismo, di apertura nelle relazioni economiche. Per questo questa visita per me è molto importante. C'è stata pochi mesi fa la visita della premier Meloni ed è del tutto inconsueto una così ravvicinata presenza dei massimi vertici del nostro Paese. Questo manifesta quanto sia importante per noi sviluppare sempre di più i rapporti con la Cina".
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»