Foto Instagram - thisispalermocalcio
Un'orchestra di una sinfonia unica diretta dal maestro Pasquale Padalino, restando in tema Sanremo. E che orchestra. Dopo 20 minuti di black out, le Vespe firmano una storica rimonta tra le mura del Barbera, asfaltando un Palermo in crisi con un poker mozzafiato. Luperini apre le marcature dopo 6 minuti, poi l'apoteosi: Berardocco pareggia i conti, Fantacci ribalta il risultato e Marotta con una doppietta mette la firma sui tre punti. A nulla è servita la rete del raddoppio firmata dal classe 1994. Vittoria storica che proietta i gialloblù a 40 punti, con 3 di distacco dal Catania. E' notte fonda in casa rosanero: siciliani fermi a quota 36 in decima posizione.
Cronaca:
Juve Stadia in evidente difficoltà in questo avvio di primo tempo. Al 3’ Luperini, riceve il pallone su cross dalla destra, di testa manda il pallone di poco alto sopra la traversa. Subito dopo Silipo prova la conclusione da fuori, tiro che si spegne abbondantemente a lato. Passano solo 3 minuti. Pasticcio della retroguardia stabiese, Berardocco non controlla la sfera e si lascia sorprendere da Luperini che beffa Russo e porta i padroni di casa in vantaggio. Fa festa la panchina del Palermo grazie alla quarta rete in rosanero di Luperini. È il Palermo a fare la partita, un avvio horror per la squadra di Padalino. Ma i campani reagiscono, seppur timidamente. E al 27’ arriva il gol del pareggio gialloblù: Lia, supera Accardi sulla fascia, poi appoggia per Berardocco che di prima intenzione infila il pallone nell’angolino. Il centrocampista, mettendo a segno il suo quarto gol stagionale, ristabilisce la parità. Ora è la Juve Stabia farsi vedere in attacco: Marotta al 31’, servito da una punizione, calcia a giro, ma il pallone sorvola di poco la traversa. Le Vespe cominciano a gestire meglio il pallone, assumendo un atteggiamento totalmente diverso rispetto ai primi 20 minuti. Partita, però, molto nervosa: troppi interventi fallosi da una parte e dall’altra. Il quarto uomo segnala che ci sarà un minuto di recupero. Minuto che passa in fretta, Cudini manda le squadre negli spogliatoi.
Non poteva partire meglio la Juve Stabia in avvio di ripresa: al 3’ le Vespe approfittano di una disattenzione della difesa siciliana, Guarracino serve in area Fantacci che in spaccata segna alle spalle di Pelagotti. Esplode di gioia la panchina gialloblù: rimonta della Juve Stabia, con la firma del terzo gol stagionale di Fantacci. Prova a reagire il Palermo: al 13’ punizione dalla trequarti di Santana, respinta della difesa stabiese, il pallone arriva tra i piedi di Floriano che calcia ma non inquadra lo specchio della porta. Al 16’ azione di contropiede delle Vespe, Guarracino con tiro a giro spedisce il pallone alto sulla traversa. Al 23’ la Juve Stabia cala il tris: Marotta, servito dalla sinistra da Scaccabarozzi, trafigge di piatto l’estremo difensore siciliano. Che partita! Gli ospiti chiudono i conti. Al 23’ il neo entrato Rauti colpisce il palo: deviazione accidentale di Russo, il pallone finisce tra i piedi del giocatore rosanero al quale viene negato il gol della speranza. Gol mancato, gol subito: Marotta approfitta di un errore di Palazzi, entra in area e con un diagonale cala il poker: è doppietta! E sono tre in questa stagione con la maglia delle Vespe. Gli ospiti sono vicino a un’impresa storica: la squadra di Padalino se la gioca a centrocampo per gestire il pallino e temporeggiare fino alla fine dell’incontro. Al 38’ il Palermo accorcia le distanze: Santana crossa dalla destra, Rauti non ci arriva, poi Luperini sotto porta non sbaglia. Quinto gol stagionale per l’attaccante, per le speranze dei rosanero. Intanto, il direttore di gara concede 5 minuti di recupero. Si accendono gli animi nei minuti finali: proteste veementi di Lucca in direzione dell'arbitro, Cudini decide di espellere l'attaccante rosanero. Non c'è nulla da fare: l'arbitro dice che basta così. Le Vespe espugnano il Barbera in rimonta.
Tabellino:
Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Accardi, Palazzi, Peretti (Somma 7’s.t.); Valente (Rauti 23’s.t.), De Rose (Broh 37’s.t.), Luperini, Almici (Crivello 7’s.t.); Floriano, Silipo (Santana 7’s.t.); Lucca. A disp.: Fallani, Crivello, Martin, Santana, Mancini, Kanoute, Broh, Rauti, Somma, Marong. All.: Giacomo Filippi
Juve Stabia (3-4-3): Russo; Esposito, Mulè, Elizalde; Rizzo (Suciu 32’s.t.), Scaccabarozzi, Berardocco (Caldore 33’s.t.), Lia (Iannoni 35’s.t.); Guarracino (Bovo 18’s.t.), Marotta, Fantacci (Borrelli 18’s.t.). A disp.: Lazzari, Gianfagna, Iannoni, Bovo, Ripa, Caldore, Borrelli, Suciu, Oliva. All.: Pasquale Padalino
Arbitro: Cristian Cudini della sezione AIA di Fermo
Assistenti: Luca Dicosta della sezione AIA di Novara e dal Simone Teodori della sezione AIA di Fermo
IV ufficiale: Davide Di Marco della sezione AIA di Ciampino
Ammoniti: Berardocco (JS), Peretti (P), Accardi (P), Fantacci (JS), Rauti (P)
Espulsi: Lucca (P) al 45' per proteste
Marcatori: Luperini (P) 6’p.t. e 38’s.t., Berardocco (JS) 28’p.t., Fantacci (JS) 3’s.t., Marotta (JS) 22’ e 26’ s.t.
Angoli: 6-4
Recuperi: +1’p.t., +5’s.t.
«Il pubblico è stato spettacolare, questa è anche la vittoria di Castellammare. Abbiamo vinto un campionato difficile contro squadre organizzate e con una forte identità».
