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Sconfitta per la Juve Stabia. Le vespe non superano la saracinesca Sirigu e tornano a perdere dopo tre giornate. Decide la rete di Jeremy Le Douaron nella ripresa.
La Juve Stabia sogna l’impresa sicula. Le vespe affrontano il Palermo allo stadio Barbera nella seconda trasferta consecutiva del nuovo anno solare. Mister Pagliuca, squalificato per 2 partite e sostituito in panchina dal vice Nazzareno Tarantino, conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Folino affianca Varnier e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Rocchetti, al posto di Mussolini, sulla fascia destra e Fortini sulla corsia mancina. Pierobon va per vie centrali accanto a Buglio. Sulla trequarti Candellone viene affiancato da Piscopo, mentre Adorante è la punta centrale.
Cronaca:
Le vespe vanno vicine al vantaggio nei primi 12 minuti: è Varner a rendersi pericoloso, con un tiro a porta spalancata che finisce in calcio d’angolo dopo una deviazione di un difensore. Primi quindici minuti di equilibrio al ‘Barbera’. Al 37’ Candellone entra in area e impegna Sirigu, costretto a rifugiarsi in corner. Al 45’ Lund serve Ceccaroni, poi il pallone finisce tra i piedi di Le Douaron, che calcia debolmente, facile per Thiam. Il direttore di gara concede due minuti di recupero. Termina un primo tempo noioso al ‘Barbera’. Le due squadre non sembrano farsi male.
Vespe ancora pericolose nella ripresa: dopo una mischia, scambio tra Ranocchia e Sirigu che allontana il pericolo. Al 15’ le vespe vanno vicine al gol: cross di Rocchetti, Adorante cerca la porta con conclusione potente, Sirigu si esibisce in una parata provvidenziale che salva i rosanero. Al 21’ i padroni di casa passano in vantaggio: Thiam non trattiene il pallone su tiro di Vasic, Le Douaron arriva sul pallone e insacca alle spalle del portiere. Quarto gol stagionale per l’attaccante. Al 29’ prova a insistere il Palermo: cross di Ranocchia, il pallone arriva a Vasic che però non inquadra lo specchio della porta. Al 37’ vespe ancora vicine al gol: altro intervento di Sirigu, sul pallone arriva Morachioli, anticipato da Savic. La Juve Stabia ci crede, il Palermo continua a soffrire. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. I rosanero vince soffrendo. Decide Le Douaron la vittoria che vale il secondo successo consecutivo, nonché la seconda consecutiva in casa. Le vespe tornano a perdere dopo tre giornate.
Tabellino:
PAL – JST 1-0
Palermo (3-5-2): Sirigu; Baniyla, Nikolaou, Ceccaroni, Pierozzi (Diakitè 43’s.t.), Segre (Vasic 16’s.t.), Gomes, Ranocchia (Savic 35’s.t.), Lund; Brunori (Henry 35’s.t.), Le Douaron (Verre 35’s.t.). A disp.: Desplanches, Vasic, Di Francesco, Nedelcerau, Appuah, Henry, Diakitè, Buttaro, Verre, Blin, Peda, Saric. All.: Alessio Dionisi
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Bellich, Folino, Varnier; Rocchetti (Sgarbi 31’s.t.), Pierobon (Meli 1’s.t.), Buglio (Leone 31’s.t.), Fortini (Morachioli 36’s.t.); Piscopo (Maistro 13’s.t.), Candellone, Adorante. A disp.: Matosevic, Signorini, Quaranta, Ruggero, Baldi, Meli, Mussolini, Morachioli, Sgarbi, Leone, Mosti, Maistro. All.: Guido Pagliuca.
Arbitro: Luca Massimi della sezione AIA di Termoli
Assistenti: Matteo Passeri della sezione AIA di Gubbio e Mattia Regattieri della sezione AIA di Finale Emilia
IV ufficiale: Alfredo Iannello della sezione AIA di Messina
VAR: Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze
AVAR: Matteo Marcenaro della sezione AIA di Genova
Ammoniti: Piscopo (JS), Pierobon (JS), Lund (P), Candellone (JS)
Marcatori: Le Douaron (P) 21’s.t.
Angoli: 5-7
Recuperi: +2’p.t., +5’s.t.
«Risultato meritato, squadra straordinaria per cuore e carattere» poi aggiunge: «Giocare palla è la nostra prerogativa, siamo stati bravi nel verticalizzare».