L'Alessandria passa sul campo dell’AlbinoLeffe. Il successo è abbastanza convincente, ma non dà sicurezza in vista del ritorno. Tra Padova e Avellino termina in parità. Quindi, si deciderà tutto nella gara di ritorno. Ricordiamo che nella Final Four non vale la regola dei gol in trasferta e non ci sono vantaggi derivanti dalla posizione in classifica. In caso di parità dopo i 180', sono previsti i supplementari ed eventuali rigori. A Gorgonzola il match si sblocca nel secondo tempo. Le due reti dei grigi sono molto simili nello sviluppo: cross mancino di Celio, sponda di Mustacchio per la deviazione sotto porta di Arrighini. Dopo dieci minuti, arriva il raddoppio con Giorno, che punisce l'uscita dell'estremo difensore. I padroni di casa provano a riaprire la partita con la trova con Giorgione, che dimezza lo svantaggio. Nella gara di ritorno saranno diversi gli assenti sia da una parte che dall'altra: Moccagatta per l'Albinoleffe mentre Parodi e Giorno per l'Alessandria. Come già anticipato, il big match, andato in scena all'Euganeo, giocato tra Padova e Avellino è terminato in parità. Nel primo tempo i padroni di casa partono più aggressivi. Infatti, la sblocca su calcio d'angolo il colpo di testa di Kresic di testa la sblocca. Al rientro in campo, Braglia cambia assetto, rendendo i suoi più offensivi. Infatti, Della Latta ferma Maniero con il braccio largo. Il direttore di gara non ha dubbi, fischia il rigore. Sul dischetto ci va lo stesso Maniero. L'ex Dini respinge il tiro, che però viene ribattuto di testa gonfiando così la rete. Nel finale è il Padova a spingere di più, ma Pane, sostituto dello squalificato Forte, resiste all'assalto. Nella sfida di ritorno, Braglia non avrà Ciancio e Carriero (ammoniti in diffida), mentre ritroverà – oltre al portiere titolare – anche Illanes, Aloi e Adamo. Dei cinque diffidati del Padova, nessuno è finito sulla lista dei cattivi. Le gare di ritorno si giocheranno mercoledì alle ore 17.30.
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