La Juve Stabia 2023/2024
Missione derby per la Juve Stabia. Questa sera, alle ore 20.45, le vespe affronteranno la Turris al Romeo Menti con il fermo obiettivo di migliorare il rendimento casalingo di un girone di ritorno che sin qui ha messo a referto 3 pareggi e il solo successo con l’Audace Cerignola. Il rientrante mister Pagliuca, costretto a fare a meno dello squalificato Bellich, dovrebbe puntare sul 4-3-1-2 con Thiam tra i pali. In difesa potrebbe essere Baldi a far coppia con Bachini nel tandem centrale supportato da Mignanelli sulla fascia mancina e da Andreoni sulla corsia destra. Lungo la mediana spazio a Romeo accanto a Leone e Buglio, sulla trequarti Piscopo è favorito su Mosti per il ruolo di ispiratore delle punte Candellone e Adorante. Non è tuttavia da escludere l’impiego nel reparto arretrato del neoacquisto Stanga, giovanissimo difensore che si è tolto anche la soddisfazione di esordire in serie A con la maglia del Milan. Di contro, la Turris potrebbe optare sia per il 4-3-3 impiegato nelle prime uscite da Menichini che per il 3-4-2-1 che ha regalato il recente successo di misura con il Potenza grazie ad un’autorete di Hristov in pieno recupero. Con il neotecnico, subentrato a Caneo, i corallini hanno ottenuto 2 successi, 2 pareggi e la sola sconfitta con il Picerno. Il bilancio dei precedenti nella città delle acque pende dalla parte dei padroni di casa, vittoriosi in 9 occasioni a fronte di 9 pareggi e 4 blitz color corallo. Le due contendenti si sono affrontate nuovamente, dopo 20 anni privi di duelli, tre campionati or sono, quando la Juve Stabia si impose 4-1 al Menti grazie ad una tripletta di un indemoniato Marotta e a un gol di Garattoni. Di Giannone, autentica bestia nera delle vespe, l’unico acuto ospite. Egual divario si è registrato due anni or sono, quando una doppietta di Eusepi e un lampo di Stoppa regalarono la vittoria per 3-0 agli allora uomini di Walter Alfredo Novellino. Amaro l’ultimo confronto nella città delle acque, vinto 2-0 dagli ospiti guidati dall’ex Pasquale Padalino per effetto delle reti di Leonetti e Haoundi. Ad un pari al Liguori è invece legata l’acerrima rivalità tra i tifosi. Correva l’annata agonistica 1968/69 quando la Turris, prima in classifica, affrontò all’ultima giornata una Juve Stabia già salva che la condannò allo spareggio con il Sorrento, poi perso, fermandola sull’1-1. Sfida particolarmente suggestiva per l’ex gialloblù Jacopo Scaccabarozzi, uomo guida nel girone di andata e ora spesso costretto ad accomodarsi in panchina. Alle falde del Faito dal 2020 al 2023, il centrocampista classe ’94 si è fatto apprezzare per la sua poliedricità e per l’essersi sempre messo a disposizione della squadra andando a ricoprire molteplici ruoli, tra cui persino quello di terzino. Sempre umile e determinato, al punto da accettare le incomprensibili scelte di mister Sottili due anni or sono, durante la scorsa annata ha indossato la fascia da capitano riuscendo a tenere unito uno spogliatoio che ha attraversato gli alti di Colucci e i vertiginosi cali di Pochesci prima di stabilizzarsi con Novellino. Tra gli ex vi sarà anche il difensore Sergio Contessa, esterno basso in gialloblù per due tornei tra il 2014 e il 2016. Il derby, anticipato dal divieto di vendita dei biglietti ai residenti nel comune di Torre del Greco, rappresenterà un banco di prova fondamentale per le due formazioni impegnate nella lotta per obiettivi diametralmente opposti. A proposito di sostenitori, particolare è la storia di Mario Molinari, stabiese di nascita e torrese di adozione che in occasione della gara di andata ha indossato una maglia regalatagli dalla Turris assieme ad una sciarpa della Juve Stabia con la finalità di lanciare un messaggio positivo alle due fazioni. In quella circostanza le vespe, che successivamente si sono imposte anche nella Coppa Italia Serie C, hanno vinto 2-1 grazie alle reti di Erradi e Mignanelli blindate da un rigore parato da Thiam nel finale di gara. Arbitrerà il signor Andrea Ancora della sezione di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Egidio Marchetti di Trento e Andrea Zezza di Ostia Lido. Quarto uomo Samuele Andreano di Prato. Le vespe lustrano il pungiglione, conquistare il corallo sarà fondamentale per continuare a volare.
Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Andreoni, Baldi, Bachini, Mignanelli; Buglio, Leone, Romeo; Piscopo; Candellone, Adorante. All.: Guido Pagliuca.