Mister Antonio Niccolai
La Juve Stabia sta raccogliendo i frutti del proprio lavoro quotidiano. Si gode il successo giunto per 3-2 contro il Taranto mister Antonio Niccolai, vice dello squalificato Stefano Sottili. «Per caratteristiche siamo sicuramente avvantaggiati da chi ci consente di giocare in campo aperto – evidenzia l'allenatore in seconda delle vespe –, fare la partita contro squadre che si chiudono è difficile per chiunque in una categoria come la Lega Pro in cui ognuno cerca di ottenere il massimo con i mezzi a propria disposizione. I ragazzi hanno disputato un'ottima gara, senza ombra di dubbio abbiamo messo in campo tutto ciò di cui avevamo bisogno. Siamo stati bravi a sfruttare gli episodi nei momenti chiave e nel saper soffrire quando è stato necessario, la prestazione è stata davvero maiuscola. Parliamo di un collettivo che giorno dopo giorno sta migliorando sia in termini di autostima che di conoscenza dei compagni e delle idee tattiche del mister, il processo di maturazione è tuttora in itinere. Tale percorso riguarda anche la fase realizzativa, sin dal primo giorno il nostro staff ha deciso di lavorare sodo nella costruzione di occasioni da rete e nella concretizzazione delle stesse, le partite si vincono segnando e il derby perso con la Turris ce lo ha insegnato». A proposito di derby, ora la testa è già alla prossima sfida. «Stasera ci godremo la vittoria, poi da domani ci concentreremo sul match in programma domenica contro la Paganese. Ci auguriamo di recuperare gli infortunati, vogliamo dare continuità a questo successo». Felice è anche il match winner Matteo Stoppa. «Dedico questi gol alla mia fidanzata e alla mia famiglia per il sostegno garantitomi sempre – sottolinea l'attaccante gialloblù –, sto lavorando sodo agli ordini di mister Sottili per migliorare in fase realizzativa. Posso solo ringraziare il nostro allenatore per la fiducia garantitami e i continui insegnamenti, sin da quando è arrivato fa allenare ogni giorno me e gli altri esterni nella finalizzazione dell'azione. Ora puntiamo a conquistare un altro successo prezioso a Pagani». Porta sul volto un evidente velo di tristezza mister Giuseppe Laterza. «Abbiamo assistito ad una bella partita – sottolinea il tecnico rossoblù –, peccato averla persa così. I rimpianti maggiori sono legati ad alcuni peccati di ingenuità da parte nostra, soprattutto in occasione del terzo gol subito pochissimi secondi dopo il 2-1 di Giovinco. Se nel primo tempo siamo mancati in fase realizzativa dopo che la rete di Bentivegna aveva scombussolato i nostri piani, in questa occasione ci siamo fatti trovare scoperti consentendo a Stoppa di riportare immediatamente la Juve Stabia sul doppio vantaggio. A quel punto ripartire a caccia del pareggio, anche sul piano psicologico, è stato difficile. Dispiace soprattutto per i nostri tifosi che ci hanno seguiti sin qui, avrebbero meritato un risultato ben differente». Sugli scudi, ancora una volta, il bomber Giovinco. «Si tratta di un uomo, ancor più che di un calciatore, che ci dà tantissimo sia sul piano tecnico che mentale. Giuseppe è il nostro leader, un elemento fondamentale per una squadra giovane come la nostra. La politica della società in tal senso è chiara, dobbiamo valorizzare i talenti a nostra disposizione cercando di raggiungere al più presto una salvezza tranquilla. Una volta raggiunto questo obiettivo, vedremo cosa accadrà. Sappiamo tutti quale sia il nostro percorso, ora dobbiamo rialzare subito la testa e lavorare sodo in vista delle prossime partite. Il campionato è lungo ed è equilibrato, poi si sa che l'appetito vien mangiando». La marcia continua.
