Il roccioso centrale gialloblù esalta il collettivo: "Sau è il nostro valore aggiunto, ma il gruppo fa la differenza ed anche lui ne ha tratto giovamento. Nello spogliatoio non esistono prime donne".
tempo di lettura: 3 minGennaro Scognamiglio
La sfida contro il Cittadella è alle porte, ma l'eco delle liete notizie giunte ieri in tarda serata risuona ancora nella piazza stabiese, che vede nelle conferme di Di Somma e Braglia un vero e proprio certificato di garanzia per programmare un futuro ricco di soddisfazioni. In accordo col tecnico, il ds Di Somma sta già sondando il terreno per trovare i tasselli in grado di rinforzare una rosa che può già avvalersi di ottimi elementi, ma che dovrà fare a meno di Marco Sau, destinato a tornare al Cagliari. In questo senso, diventa prioritario il rinnovo contrattuale per i protagonisti dell'eccellente stagione delle vespe, i quali costituiscono la base su cui fondare il progetto Juve Stabia nei prossimi anni. Gennaro Scognamiglio, interpellato sull'argomento, rassicura i tifosi, manifestando la sua volontà di restare a Castellammare anche nella prossima stagione: “La Juve Stabia è la mia casa, pertanto posso affermare che il mio futuro sarà ancora con la casacca gialloblù - esordisce il roccioso centrale -. Non nascondo che potrei tentennare dinanzi ad un'offerta da parte di un club ambizioso di serie A, ma tenderei ad escludere attualmente questa ipotesi. A fine stagione incontrerò la dirigenza e parleremo anche di un eventuale rinnovo del mio contratto in scadenza nel 2013. Abbiamo disputato una stagione strepitosa, conquistando la salvezza in netto anticipo nonostante la penalizzazione, e puntiamo a riconfermarci in futuro, anche se non sarà facile ripetere il cammino degli ultimi due anni, dato che non rappresenteremo più una sorpresa per gli avversari. Il mio rammarico consiste soltanto nell'essere rimasto ai box per tre mesi a causa di un infortunio che avevo inizialmente sottovalutato, ma ora mi sento bene e la gamba sta rispondendo nel migliore dei modi”. L'addio di Sau priverà le vespe del loro bomber, ma Scognamiglio non teme contraccolpi: “Marco rappresenta il nostro principale valore aggiunto, senza il quale forse avremmo fatto fatica a raggiungere i nostri obiettivi, ma ci tengo a sottolineare che la nostra vera forza consiste nella compattezza del gruppo, che ha messo tutti in condizione di esprimersi al meglio. Lo stesso Sau ha giovata del lavoro di tutta la squadra e deve condividere con gli altri il merito dei suoi 21 gol. In questo spogliatoio non esistono prime donne e l'umiltà, la grinta e la determinazione sono le caratteristiche che ci hanno consentito di vivere questa splendida annata. Domenica andremo a Cittadella per provare a vincere, ma non sarà una passeggiata: i nostri tifosi meritano altri successi, pertanto vogliamo evitare brutte figure e daremo l'anima per chiudere questo torneo con altre due vittorie che potrebbero consentirci di scalare ulteriormente la classifica”. Chiosa finale sui deferimenti relativi alla vicenda Calcioscommesse, che rischia di stravolgere le graduatorie attuali e future: “Non credo che le eventuali squalifiche e penalizzazioni riguarderanno la stagione in corso, dato che siamo a maggio e i play-off sono alle porte. Molte squadre rischiano di avere una partenza ad handicap nella stagione che verrà, ma per fortuna questa triste storia non ci riguarda, anzi avremo la possibilità di iniziare il prossimo campionato in maniera diametralmente opposta rispetto a quello che si appresta ad avere fine. Una cosa è certa: in questo finale di stagione non assisteremo a partite scontate ed anche il Verona ha dovuto faticare per portare a casa uno striminzito pareggio contro il già retrocesso Albinoleffe. Ho l'impressione che nel calcio qualcosa stia davvero cambiando”.
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