Un mister Filippo Inzaghi che mastica amaro dopo la sconfitta al Menti. Un Pisa spento è sceso in campo contro la Juve Stabia, che torna a vincere dopo tre giornate e a scalare la classifica. Nel finale il VAR ha confermato il rosso per Vignato entrato fallosamente su Mussolini. I nerazzurri sfideranno, nuovamente, il Cesena sabato prossimo. «Oggi è mancato tutto -spiega con amarezza il tecnico dei toscani- siamo stati il contrario del Pisa che siamo stati finora. Archiviamola. La squadra ha avuto palle gol con Bonfanti, poteva pareggiarla, ma la Juve Stabia ha meritato di vincere. Dobbiamo tornare a fare quello che facevamo. Non ci sono attenuanti. Purtroppo una sconfitta così doveva arrivare. Abbiamo un’ottima classifica, il campionato è lunghissimo. La Serie B è questa e la sconfitta ci serva da lezione. Arena veniva da novanta minuti in Coppa Italia. Speravo che sia lui che Vignato potessero cambiarla e quindi ho voluto dare un po’ di fisicità alla squadra. Siamo mancati in tutto ciò in cui finora non eravamo mai mancati. Ci dispiace per la nostra gente, per i chilometri che ha fatto finora. Sabato cercheremo di tornare a fare quanto fatto fino ad adesso. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo dei brocchi oggi. Ci vuole grande serenità. Siamo molto arrabbiati per la prestazione, me compreso per non aver trasmesso la giusta carica. Sapevo che questo ambiente ci avrebbe creato delle difficoltà. Dobbiamo tornare a fare quanto fatto fin oggi. Non eravamo mai mancati sotto tutti i punti di vista. Anche una sconfitta può diventare salutare per il futuro. Ho cercato di far capire ai ragazzi quanto complicata sarebbe stata questa sfida, ma a quanto pare non è stato sufficiente. Non abbiamo avuto l’atteggiamento che in Serie B ci vuole in questi campi per portare a casa risultati positivi. Speriamo sia stato frutto del caso. Giocheremo con il Cesena con punti di vantaggio. A inizio campionato avremo firmato per una classifica del genere.»
Le parole del tecnico delle vespe alla vigilia della trasferta di Genova.