La torcida gialloblù
Oltre al danno, anche la beffa. Non bastasse il rigore non assegnato per il plateale fallo di mani commesso in area di rigore da un difensore avversario durante il derby con il Giugliano, la Juve Stabia ha dovuto fare i conti anche con l’inibizione del ds Matteo Lovisa sino a tutto il 30 gennaio 2024 come effetto dell’espulsione da parte del signor Zanotti di Rimini. Un comunicato, quello del Giudice Sportivo, che conferma la grottesca motivazione narrata dal dirigente gialloblù in sala stampa al termine della sfida. “Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.i.g.c. – si legge nel documento –, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 30 gennaio 2024 ed € 500,00 di ammenda Lovisa Matteo (Juve Stabia) per avere, al 32° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e del IV Ufficiale, in quanto si alzava dalla panchina e usciva dall’area tecnica per dissentire nei confronti di una decisione arbitrale”. A ciò si aggiunge l’ammenda di euro 500. Intanto, le vespe continuano a muoversi sul mercato concentrandosi al momento soprattutto sulle uscite. Dopo la cessione a titolo temporaneo di Bentivegna al Novara è giunta oggi l’ufficialità, già nell’aria da alcuni giorni, del trasferimento definitivo di Maselli al Giugliano. In entrata i nomi più caldi restano quelli di Pierobon e Greco, due profili di qualità al vaglio per selezionare la pedina che andrà a completare il reparto. Entrambi sarebbero disponibili all’approdo nella città delle acque, restano da definire le posizioni degli attuali club che puntano a trovare delle valide alternative prima di dare il placet al trasferimento. Particolarmente intricata è la posizione di Pierobon, 21enne di proprietà dell’Hellas Verona che nel girone di andata ha vestito la maglia della Triestina assieme ad Adorante. Il calciatore dovrebbe in primis lasciare gli alabardati per tornare in Veneto e poi approdare in Campania. Meno complessa potrebbe risultare la pista Greco, di proprietà del Vicenza e attualmente poco impiegato dai biancorossi. Rumors arrivano intanto da Potenza, anche se si tratterebbe di un timido sondaggio effettuato con tutta probabilità prima dell’approdo a Castellammare di Adorante. Nel dettaglio, i gialloblù avrebbero valutato la pista Caturano, centravanti che il procuratore aveva già blindato confermando la volontà di proseguire in rossoblù quando ad approcciarsi era stato il Benevento. A proposito del club lucano, prossimo avversario della Juve Stabia, si è in attesa della riunione del Gos che entro domani definirà eventuali limitazioni per la vendita dei tagliandi del settore ospiti del Viviani. Considerando i precedenti di questa stagione, regna a tal proposito un certo scetticismo nella città delle acque. Sul campo mister Pagliuca, che potrà finalmente tornare in panchina dopo aver scontato i due turni di squalifica, ritroverà Leone in cabina di regia. Una sfida storicamente ostica che proporrà un Potenza notevolmente diverso rispetto a quello dell’andata in virtù di una cura Marchionni che ha rivitalizzato una squadra sconfitta a Monopoli dopo ben 3 successi consecutivi contro Latina, Brindisi e Virtus Francavilla e oggi a solo 1 punto dalla zona playoff. L’organico è di tutto rispetto e andrà affrontato con il morso tante volte invocato da mister Pagliuca. Una cosa è certa, sabato le vespe daranno battaglia per ottenere il primo successo di un 2024 sin qui contrassegnato dal segno X nelle 3 partite sino ad oggi disputate.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»