Da agosto ad oggi sono cambiate molte cose. La Juve Stabia di fine estate era una squadra che doveva ancora trovare la propria identità. Il passaggio dalla serie C alla B aveva pensato sugli uomini di Fabio Caserta e anche sullo stesso mister, al debutto in questa categoria. Le prime sei gare sono state da incubo. Solo un punto è stato raccolto dal club che, l'anno prima, aveva dominato il girone c di Lega Pro. Settimana dopo settimana la Juve Stabia da adolescente è diventata adulta. Col Trapani il cambio di passo. Ora i gialloblù sono tra le realtà più sorprendenti della serie B. Francesco Forte trascina le vespe che crescono esponenzialmente in ogni reparto, a partire da alcuni uomini chiave come Addae, Ricci e Fazio. Gli infortuni di giocatori importanti non hanno fermato la Juve Stabia. A breve torneranno i vari Calvano, Elia e Tonucci e l'allenatore ex Caserta potrà avere a disposizione la rosa nella totalità. Il pareggio col Pisa lancia la Juve Stabia verso i play off. Ma la testa è rivolta al raggiungimento dell'obiettivo salvezza. Ottenuti i 40 punti, si potranno fare ulteriori valutazioni. Nel frattempo il mercato è ancora aperto. Ciro Polito è alla ricerca di un esterno offensivo fa regalare a Fabio Caserta. Nulla si potrà fare, però, se non ci saranno movimenti in uscita.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»
