Riccardo ‘Cuor di Leone’ Cazzola saluta il calcio giocato. Con un post pubblicato ieri sui social, uno degli eroi della promozione in B del 2011 decide di appendere gli scarpini al chiodo all’età di 38 anni. Chi ama non dimentica e l’ex centrocampista della Juve Stabia n’è stato un esempio. Più di cinquanta presenze con la maglia gialloblù e tre reti messe a segno. Una di queste, sicuramente la più impressa nella memoria del tifo gialloblù, il gol di tacco contro l’Albinoleffe. «Cercando di raccogliere le foto di ogni squadra in cui ho giocato -scrive sui social- ho rivissuto con grande emozione tutto il mio percorso. Quel ragazzino magrolino, pieno di brufoli e di belle speranze, che lasciava casa nemmeno maggiorenne per provare a realizzare un sogno, quello di far diventare un lavoro la passione della propria vita. E più di 20 anni dopo eccomi qui ad abbracciare tutte le sue paure ed insicurezze e dirgli che quel sogno si è avverato. Il suo percorso termina qui, proprio come avrebbe voluto terminasse, con la consapevolezza di aver dato più del massimo. Questo post, l'ho pensato principalmente per incontrare e abbracciare virtualmente tutte le persone che hanno fatto parte di questo meraviglioso viaggio. Dai compagni di squadra, ai tifosi, ai fisioterapisti, magazzinieri, allenatori, dirigenti, sono dawero tanti gli amici che ho lasciato in tutte le città in cui ho giocato, ma che porterò sempre nel mio cuore. Un grazie per le emozioni, per i momenti di vita che ho condiviso con tutti voi. È stato bellissimo, più di quanto mi aspettassi. Un abbraccio di cuore Riccardo.»
«Spezia, ambiente carico. Servirà il piacere di giocare a calcio.» Il tecnico alla vigilia del match: «Sgarbi? Un giocatore con qualità importanti. Orgogliosi delle richieste ai ragazzi da categorie superiori, ma restiamo umili.»