Il patron Andrea Langella alla Masseria delle Grazie
Continuano le celebrazioni per la leggendaria promozione della Juve Stabia in serie B. Nella serata di ieri, nella splendida cornice della Masseria delle Grazie nel rione Madonna delle Grazie, le vespe hanno brindato alla presenza di una numerosa rappresentanza di tifosi che hanno accolto con entusiasmo il patron Andrea Langella, il ds Matteo Lovisa, il mister Guido Pagliuca e i calciatori Matteo Baldi, Francesco D’Amore e Alessandro La Rosa. Presenti anche il responsabile dell’ufficio stampa Ciro Novellino e il segretario del settore giovanile Vincenzo Esposito. «Sono felice di essere accolto da così tanti tifosi – ha dichiarato il presidente Langella –, quest’anno abbiamo raggiunto un traguardo straordinario con sacrifici sia sul piano economico che dell’impegno profuso. Sin dalla scorsa estate ho precisato che avremmo avuto bisogno della collaborazione di tutte le componenti per raggiungere una salvezza che abbiamo poi blindato già a dicembre e ormai da un mese siamo nel pieno di una autentica tournee di festeggiamenti per il memorabile raggiungimento della promozione in serie B. Ringrazio tutti, dal direttore al mister passando per tutta la squadra, i collaboratori, i tifosi e la stampa, questo è stato il successo di tutti. Anche se stanco, ho ritenuto opportuno essere qui per ringraziare anche Mimmo Sabatino, nostro grande sostenitore oltre che collaboratore per il beverage. Ora siamo pronti a guardare avanti, consapevoli che la serie B è tutta un’altra storia. Siamo alle prese con la problematica dei lavori allo stadio e con la scadenza del 4 giugno da rispettare per essere ai nastri di partenza del prossimo torneo cadetto. Pensavo di potermi riposare un mesetto come i calciatori – ha sorriso il massimo dirigente gialloblù –, invece il ds ha già stilato tutta una serie di viaggi e incontri con calciatori e procuratori. Siamo già pronti a partire». Sulla stessa lunghezza d’onda è il ds Lovisa. «Questa è la vittoria di tutta la città di Castellammare – ha evidenziato –, non hanno vinto solo la società, lo staff tecnico ed i calciatori. Il traguardo raggiunto è stato straordinario, siamo già pronti a rimboccarci le maniche per la prossima stagione». Tiene a ringraziare la città di Castellammare mister Guido Pagliuca. «Ringrazio gli stabiesi per come hanno accolto me e la mia famiglia – ha precisato l’allenatore gialloblù –, siamo felici di aver regalato loro questa gioia. Il nostro è stato un viaggio straordinario reso possibile grazie al supporto di tutti». Presente anche Emanuele Tremante, capo tifoso della Curva Sud. «Siamo orgogliosi di questo successo – ha spiegato –, la società, il mister e i ragazzi sanno che siamo sempre al loro fianco a prescindere dai risultati. Li ringraziamo per aver portato in alto il nome di Castellammare, in primavera stiamo raccogliendo i frutti di quanto sin qui seminato. Teniamo a precisare che per noi della Curva Sud la serie B non è solo legata a ciò che avviene sul terreno di giuoco, rappresenta soprattutto un volano per far conoscere Castellammare e promuovere il nostro splendido patrimonio culturale. Ringrazio in tal senso Mimmo Sabatino per l’impegno profuso anche sul piano socio-culturale con le sue iniziative». Proprio Domenico Sabatino, padrone di casa e presidente dell’Associazione Antica Necropoli di Stabiae, prendere la parola felice in volto. «Ringrazio la società per essere intervenuta a questa serata di festa – ha affermato –, siamo davvero felici per questa gioia regalatici. Tengo a ringraziare il presidente Langella, mister Pagliuca e i ragazzi, poi un plauso particolare va ad Emanuele Tremante e alla Curva Sud per il sostegno sempre garantito alla squadra e per le numerose iniziative socio-culturali che stanno portando avanti anche con i più piccoli. I ragazzi si stanno impegnando tantissimo per promuovere il nome di Castellammare di Stabia in tutta Italia, noi ci fidiamo totalmente di Emanuele e saremo sempre al suo fianco». Alla serata di festa è intervenuta anche la campionessa di nuoto paralimpico e dell’handbike Angela Procida. «La Juve Stabia ha regalato una gioia immensa al nostro che è un popolo che ama visceralmente la nostra terra – ha evidenziato –, è stato davvero emozionante venire allo stadio e vivere il trasporto con cui i tifosi cantavano ed esultavano. Ritengo che ora siano Castellammare e le sue istituzioni a dover dare qualcosa alla Juve Stabia». Applausi al taglio della torta che ha vissuto un piccolo fuoriprogramma non previsto con lo spegnimento delle candeline da parte di Mimmo Sabatino che, nell’occasione, ha festeggiato il proprio 46mo compleanno. A rendere ancor più dolce la serata è giunta la notizia, al momento non ancora ufficiale, che il prossimo Consiglio Federale si esprimerà sul riconoscimento dello scudetto onorario del 1945 per il quale da anni sta combattendo l’associazione StabiAmore, ieri presente all’iniziativa nella figura del presidente Gianfranco Piccirillo. Novità in materia sono attese, con trepidazione, nelle prossime settimane.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Questa squadra ha la possibilità di entrare nella storia: sappiamo quanto è importante centrare i play-off. Buglio, campionato finito. Adorante è stato recuperato.»
