Le vespe tornano finalmente a casa. Dopo mesi i tifosi siedono nuovamente sui gradini dello stadio Romeo Menti per assistere alla presentazione ufficiale della Juve Stabia 2024/25. Una serata ricca di ospiti e soprattutto sciarpe e bandiere. Volti familiari e volti nuovi hanno salutato la piazza. Senza tralasciare la partecipazione della campionessa stabiese, Angela Procida, bronzo nei dorso 100 alle Paralimpiadi di Parigi, eletta la madrina della Juve Stabia. «Per la prima volta abbiamo la fortuna di avere a Castellammare un percorso che ci accompagnerà in questa stagione -spiega il presidente Andrea Langella- È iniziato il campionato, una stagione difficile e fatta di tanti sacrifici. Dobbiamo essere attenti al budget e allo stesso tempo essere in linea con gli altri club. Ci sono tante squadre che hanno storie e presidenti. Come club dobbiamo essere compatti e coesi. Questa coesione e organizzazione ci devono accompagnare quest’anno. Cercheremo di essere attenti su ogni ruolo della società. Sono importanti e ognuno di noi dev’essere responsabile di quel ruolo. Non possiamo andare da nessuna parte in caso contrario. Ho passato anni e notti insonni. Ho promesso di portare questo club a un’oasi felici. Quest’anno dobbiamo essere ancora più attenti. Ci troviamo a portare avanti una giornata importante: il ritorno al Menti. Abbiamo portato avanti questa battaglia, sono stati bravi e sabato giocheremo nella nostra casa contro il Palermo. I tifosi ci servono. È un piccolo stadio, ma la spinta di questo fortino può dare pressione ed entusiasmo. Rinnovo i ringraziamenti al sindaco per questo intervento straordinario» «Si conclude questo percorso complicatissimo -afferma il sindaco Luigi Vicinanza- Pieno di insidie. Chi ha partecipato alla giornata del 5 settembre sa quanto sia importante questo risultato. Sabato 14 ci auguriamo ci sia un sostegno straordinario. L’amministrazione comunale ha lavorato sin dal primo momento perché si ottenesse questo risultato. Dev’essere un momento di orgoglio stabiese. Abbiamo uno degli stadi più belli della serie B. E non sono solo io a dirlo. Il Comune ha speso tantissimo per i dovuti ammodernamenti. Voglio fare un ringraziamento pubblico alla struttura del Comune di Castellammare. Anche nella settimana di agosto abbiamo lavorato come matti per portare a casa il risultato. Tutti hanno lavorato per ottenere questo risultato non scontato. Nella giornata di giovedì 5 settembre abbiamo temuto, poi con grande lavoro e pazienza e le carte presentate e i sopralluoghi, la questione si è avviata. Un momento di orgoglio stabiese. Castellammare è l’unica città non capoluogo del mezzogiorno d’Italia ad avere una squadra di Serie B. Siamo in un club dell’aristocrazia del calcio. Abbiamo l’ambizione di restarci e ci auguriamo che grazie al calcio saremo sempre più alto non solo nello sport, ma anche nell’economia, nel trasporto e nel contrasto alla criminalità.»
Le parole del tecnico delle vespe alla vigilia della trasferta di Genova.