Giuseppe Rizza
La vera Juve Stabia è quella vista nel secondo tempo del match di domenica contro il Foligno ed è da lì che l'undici di Piero Braglia dovrà ripartire per dimostrare di poter realmente sedere a pieno titolo al tavolo delle grandi. "Dobbiamo dimenticare immediatamente la deludente performance offerta all'Enzo Blasone nella prima frazione di gara - ha spiegato il terzino mancino Luigi Pezzella - Probabilmente abbiamo sbagliato l'approccio all'incontro a causa della sosta natalizia, fortuna che nella ripresa siamo riusciti a recuperare il gol di scarto chiudendo gli umbri nella propria metà campo nonostante fossimo in inferiorità numerica. Sono orgoglioso della reazione che abbiamo avuto sia sul piano del gioco che psichico e sono certo che se riusciremo ad esprimerci come nella ripresa, potremo archiviare in non molto tempo la pratica salvezza". La permanenza in Prima divisione era e resta l'obiettivo dichiarato della società, eppure in città tutti sognano i Play-Off: "La strada da percorrere è ancora lunga, in questo momento dobbiamo esclusivamente pensare a raggiungere quota 40 punti per poter vivere serenamente il finale di campionato. Chi pensa che sia semplice replicare l'ottimo girone di andata sbaglia, il mercato di riparazione spesso rivoluziona completamente gli equilibri, tant'è che al ritorno si assiste a match completamente diversi. Certo, raggiungere i Play-Off sarebbe un risultato straordinario, ma per ora ci tocca vivere alla giornata cercando di ottenere sempre il miglior risultato possibile". Un importante contributo per trovare la forza di lottare sino alla fine con organici partiti per vincere potrebbe essere garantito da un Menti pieno: "Il calcio sta attraversando un momento non semplice sotto il profilo economico, ma io spero sempre di ritrovare lo stadio gremito la domenica. Stiamo facendo bene, battagliando alacremente per i colori che indossiamo, sarebbe straordinario esser ripagati dall'appoggio di una tifoseria come quella dei vecchi tempi". Ironia della sorte, proprio il Pezzella invocante il pubblico delle grandi occasioni potrebbe esser presto scalzato dall'undici titolare: voci provenienti da via Cosenza vogliono infatti le vespe ad un passo dall'accordo con Giuseppe Rizza, terzino sinistro classe '87 già a Castellammare nella stagione 2007/2008 ed autentico idolo della torcida gialloblù. Il ventitreenne, ribattezzato "Freccia" alle falde del Faito, è attualmente in prestito al Pergocrema, ma dopo l'esclusione dalla lista dei convocati per il match di Sorrento della settimana scorsa il suo ritorno al Livorno, proprietario del cartellino, sembra ormai cosa fatta, così come il passaggio alla corte di Piero Braglia che dovrebbe essere ufficializzato a giorni. Una trattativa che farebbe felice tutti, dal trainer gialloblù che ha un urgente bisogno di esterni in grado di presidiare le fasce nella loro totalità, al calciatore, che da anni fa ritorno nella città delle acque non appena ha qualche giorno libero. La favola è stata scritta, per il lieto fine manca ancora qualche giorno.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»