Il ds Giuseppe Di Bari
La Juve Stabia dovrà rialzare la testa dopo l’umiliante debacle di Potenza. Non ha dubbi il ds Giuseppe Di Bari, intervenuto ai microfoni di TgSport per commentare il momento delle vespe in vista dell’ormai imminente derby con l’Avellino in programma domenica allo stadio Romeo Menti. «Queste 4 partite che mancano al termine della regular season sono molto importanti – ha evidenziato il direttore sportivo gialloblù –, ancor di più lo sarà il derby di domenica perché dopo aver toccato il fondo a Potenza bisognerà trovare la forza di reagire e chiudere il discorso salvezza al più presto. Forse il quarto posto con cui siamo arrivati alla sosta invernale ci ha illusi, dopo l’ottimo girone di andata siamo calati e al ritorno la squadra ha pagato anche lo scotto dei cambi di allenatore. Il nostro doveva essere un anno di assestamento, ora ci ritroviamo in una situazione da cui bisogna venire fuori al più presto per chiudere nel migliore dei modi il campionato». Derby che si annuncia fondamentale per ambedue le formazioni dato che se Stabia piange, Avellino non ride. Gli irpini stanno vivendo una stagione ben al di sotto delle aspettative e del valore della propria rosa, tant'è che, dopo il pareggio di Taranto accompagnato dalle polemiche dell'ex tecnico Ezio Capuano, si ritrovano ai margini della zona play-off. Un pareggio, dunque, servirebbe a poco ad entrambi i club anche se nel caso della Juve Stabia le consentirebbe quantomeno di ritrovare morale in vista della gara da vincere assolutamente con la Fidelis Andria. Squalificato per 3 giornate Pandolfi, che rientrerà per l'ultima di campionato contro l'Audace Cerignola, mister Novellino sta vagliando diverse soluzioni offensive che non escludono l'opzione delle due punte con un trequartista alle spalle. I tifosi invocano il riscatto e il rispetto della maglia gialloblù, domenica occorrerà mostrare di essere uomini ancor più che calciatori.
Video del Parco Archeologico di Pompei.