I tifosi accorsi alla Reaction Live (Foto Facebook)
Il derby del Partenio – Lombardi terminato 2-2 tra Avellino e Juve Stabia ha scritto una pagina storica per il mondo social del tifo stabiese. La pagina Juve Stabia Nel Cuore sabato scorso ha organizzato una Reaction Live nei locali del ristorante “Ai Giardini dei Cesari” che ha coinvolto oltre 370 tifosi che, al momento del gol del 2-2 di Mignanelli, sono letteralmente esplosi in un’esultanza di pura passione. “Cos'è successo ieri sera? Non lo so – si legge in un post pubblicato domenica da uno dei due admin della pagina, Alessandro Palma –, ho ancora le lacrime agli occhi. Non per il pareggio, agguantato al 90esimo, che mi ha fatto godere da pazzi. Ho le lacrime agli occhi perché ieri sera abbiamo dimostrato a Castellammare che il progetto Juve Stabia Nel Cuore è una meraviglia. Un progetto nato e cresciuto da un'idea di Vincenzo Santarpia e da una collaborazione vincente iniziata 4 anni fa tra me e lui. Ieri sera 370 persone, TRECENTOSETTANTA, hanno costretto “Ai Giardini dei Cesari” ad affittare altri tavoli, con una capienza che neanche il Napoli dello scudetto è stata capace di raggiungere. Finché sono numeri sui social fanno piacere, per carità anche un po' impressione, ma quello che è successo ieri sera è la dimostrazione che dietro questi numeri ci sono delle PERSONE che si sono presi la briga, DI SABATO SERA, di venire a vedere la partita perché c'eravamo noi. Ho coronato anche un sogno di una vita intera. Grazie ad un ragazzo mi è stato passato (senza averlo chiesto) un megafono e ho potuto lanciare il "Siamo Pazzi di Te" come se fossi un Capo Ultras (anche se sono una schiappa a farlo). Questa è la NOSTRA gente, e lo dico orgogliosamente. Ieri sera la Juve Stabia ha pareggiato. Ieri sera STABIA HA VINTO. Ieri sera JuveStabiaNelCuore ha DOMINATO. Ho le lacrime agli occhi, le avrò per qualche giorno. ABBIAMO SCRITTO UNA PAGINA DI STORIA STABIESE IERI”. Ad maiora, ragazzi.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»