Nel recupero della decima giornata di Serie B, Juve Stabia e Bari chiudono sullo 0-0 al termine di una gara dominata dai gialloblù, che costruiscono diverse occasioni ma vedono due gol annullati nel primo tempo e un palo colpito nella ripresa. Il Bari soffre a lungo, ma resiste e porta a casa un punto prezioso, il primo dell’era Vivarini.
La Juve Stabia vuole conquistare tre punti preziosi in ottica salvezza. Alle ore 19.30, le vespe affrontano il Bari al Menti nella gara di recupero della decima giornata, rinviata a causa dell’inchiesta che ha coinvolto le aziende oggetto delle interdittive antimafia, le quali curavano i servizi esterni. Mister Abate, costretto a fare i conti con le defezioni di Battistella, Burnete, Morachioli, Varnier e Zuccon, ritrova a difesa della porta Confente, con il rientrante Ruggero al fianco di Giorgini e Stabile, al posto di Bellich alla luce dei recenti fastidi al ginocchio. A centrocampo, Leone affianca Pierobon e Correia, supportati da Carissoni sulla fascia destra e Cacciamani sulla corsia mancina. In attacco, Candellone gioca in tandem con Gabrielloni, pronti a dare battaglia per cercare di conquistare una vittoria fondamentale nella corsa alla salvezza. Prima dell’inizio dell’incontro, viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Nicola Pietrangeli, storico tennista.
CRONACA:
Primo tempo:
Il primo tempo si apre con il pressing gialloblù: gli uomini di Abate mantengono il possesso nei primi quindici minuti, senza però riuscire a concretizzare. Il Bari fatica ad affacciarsi nell’area avversaria. Al 24’ Leone batte un calcio d’angolo dalla sinistra e Gabrielloni colpisce di testa, mandando il pallone sopra la traversa. Al 27’ Candellone si libera di un difensore e serve al centro Gabrielloni, che insacca di testa, ma l’arbitro annulla per un precedente fallo del numero 27 gialloblù. La Juve Stabia insiste al 30’: Ruggero crossa da lontano e ancora Gabrielloni impatta di testa con forza, sfiorando il palo. Al 39’ le Vespe tornano pericolose: Gabrielloni riceve palla, si libera dei difensori biancorossi e serve Correia, che deposita in rete, ma anche questa volta il gol viene annullato per fuorigioco del francese. Al 43’ Candellone, su cross dalla destra di Carissoni, calcia verso la porta; Nikolaou respinge ma viene colpito involontariamente al volto. Il direttore di gara concede due minuti di recupero. La prima frazione si chiude sullo 0-0, con poche emozioni se non le due reti poi annullate.
Secondo tempo:
Nella ripresa i ritmi non cambiano. Al 17’ Gabrielloni appoggia dietro per Pierobon, che calcia di prima intenzione ma non trova lo specchio della porta. Al 27’ il Bari sfiora il vantaggio: su punizione dalla distanza, Verreth calcia di destro e lambisce il palo. Le Vespe continuano a cercare un varco mentre mantengono il possesso, con i Galletti schiacciati nella propria area e pronti a ripartire quando possibile. Al 32’ la Juve Stabia torna in attacco: Mosti, favorito da un rimpallo, calcia e il pallone colpisce il palo alla sinistra di Cerofolini. Al 42’ Maistro si accentra e calcia di mancino, ma la conclusione è troppo potente e termina alta. Due minuti più tardi ancora Maistro prova dalla distanza: Cerofolini respinge corto, Candellone non riesce ad arrivare sulla sfera e la difesa pugliese libera. Concessi cinque minuti di recupero, nei quali la Juve Stabia continua a spingere senza però trovare il gol. Nel finale Maistro ci prova su punizione, ma il pallone devia su un compagno e finisce sul fondo. Il recupero della decima giornata termina così a reti inviolate: la Juve Stabia, pur dominando e creando le occasioni migliori, non riesce a sfruttare il fattore campo, ma conferma la propria imbattibilità casalinga. Vivarini conquista il suo primo punto alla guida del Bari.
TABELLINO:
JST – BAR 0-0
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Stabile (Mannini 35’s.t.), Giorgini, Ruggero (Bellich 34’s.t.); Carissoni, Pierobon (Mosti 18’s.t.), Correia, Leone (Maistro 17’s.t.), Cacciamani (Piscopo 10’s.t.); Gabrielloni; Candellone. A disp.: Boer, Signorini, Boer, Reale, Bellich, Baldi, Mannini, Ciammaglichella, Duca, Maistro, Mosti, Piscopo, De Pieri. All.: Ignazio Abate.
Bari (3-4-2-1): Cerofolini; Meroni, Vicari (Pucino 34’s.t.), Nikolaou; Dickmann, Verreth, Pagano (Rao 23’s.t.), Dorval; Braunoder, Castrovilli (Partipilo 34’s.t.); Moncini (Gytkjaer 23’s.t.). A disp.: Pissardo, Burgio, Gytkjaer, Bellomo, Kassama, Antonucci, Rao, Partipilo, Pucino, Mane, Colangiuli, Cerri. All.: Vincenzo Vicarini
Arbitro: Rosario Abisso della sezione AIA di Palermo
Assistenti: Federico Fontani della sezione AIA di Siena e Ivan Catallo della sezione AIA di Frosinone
IV ufficiale: Fabio Rosario Luongo della sezione AIA di Frattamaggiore
VAR: Alberto Santoro della sezione AIA di Messina
AVAR: Davide Ghersini della sezione AIA di Genova
Ammoniti: Pierobon (JS), Castrovilli (B), Dorval (B), Piscopo (JS), Correia (JS), Partipilo (B)
Marcatori:
Angoli: 8-0
Recuperi: +2’p.t., +5’s.t.
L'analisi del tecnico gialloblù. «Abbiamo dimostrato di avere identità ed anima. Degli arbitri non parlo»