La torcida gialloblù
Testa alla Pistoiese con un occhio al Bentegodi di Verona. La sfida in programma domenica sera allo stadio Romeo Menti riporta alla mente i 3 pareggi tra le due formazioni susseguitisi tra il 2005 ed il 2009 quando la Figc optò per un taglio verticale dello stivale rendendo maggiormente variegati gli allora due gironi della serie C1 oltre, ovviamente, ai tre della C2. Due sfide, la prima e l’ultima, sono terminate senza reti, la terza di gol ne ha visti addirittura 6, tre per parte. Un confronto pirotecnico quello datato 3 dicembre 2007, tant’è che le vespe, in doppio svantaggio riacciuffarono il pari nei minuti finali con una splendida conclusione dai 25 metri che baciò il palo prima di terminare in fondo al sacco. Era l’anno della seconda gestione Capuano che, complice una società rappresentata in realtà dal solo attuale direttore generale Clemente Filippi, riuscì a raggiungere una clamorosa salvezza superando il Lanciano, poi ripescato, ai playout. E, ironia della sorte, proprio il successo in casa della Pistoiese alla penultima giornata di ritorno consentì alla Juve Stabia di collocarsi in una situazione di vantaggio rispetto ai frentani. Decisiva fu nel doppio confronto salvezza una sontuosa girata di Max Caputo al Biondi che regalò il successo e, di fatto, la permanenza in serie C1 ai gialloblù che al ritorno impattarono 0-0 tra le mura amiche. Stavolta non è campionato, bensì Tim Cup, ma la prospettiva di una sfida al Bentegodi contro l’Hellas basta a regalare più di qualche motivazione per iniziare la stagione con un successo.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Questa squadra ha la possibilità di entrare nella storia: sappiamo quanto è importante centrare i play-off. Buglio, campionato finito. Adorante è stato recuperato.»