Il Meeting dell’attivismo giovanile, organizzato dall’associazione Tutta n’ata storia, quest’anno si concluderà con un evento speciale: “Una voce attiva per Gaza”, una serata karaoke che unisce divertimento e impegno civile.
Domenica 5 ottobre, dalle ore 20:00, nel Parco Comunale di Sant’Antonio Abate, chiunque potrà prendere possesso del microfono per cantare, stonare, urlare se necessario. Un gesto simbolico ma potente: rompere il silenzio che troppo spesso circonda la tragedia in Palestina.
L’iniziativa avrà anche un valore concreto: durante tutta la serata sarà attiva una raccolta fondi destinata a sostenere l’azione medico-umanitaria di Medici Senza Frontiere nella Striscia di Gaza. Le donazioni saranno possibili solo finché qualcuno canterà: se la musica si ferma, si ferma anche la solidarietà. Un modo per ricordare che le cose cambiano solo quando qualcuno decide di metterci la faccia e la voce.
“Vogliamo chiudere il Meeting con un momento leggero, di festa e condivisione, ma senza dimenticare ciò che accade fuori da qui” – spiegano gli organizzatori. – “Cantare insieme diventa un atto politico, un modo per trasformare la gioia collettiva in vicinanza concreta verso chi soffre”.
Il Karaoke rappresenterà il momento conclusivo di I’ sto cca’, l’evento con cui ogni anno l’associazione Tutta n’ata storia raduna gli under 35 per riflettere sui temi più caldi del momento. Quest’anno si parlerà di Giovani e lavoro tra precarietà e burnout, Violenza psicologica e confini violati ed Emozioni negate e positività tossica. Seguendo i canali dell’associazione è possibile trovare tutti i dettagli su ospiti, programma e modalità di iscrizione.
“Una voce attiva per Gaza”, tappa conclusiva del Meeting, è un’iniziativa aperta a tutti: sia a chi partecipa al Meeting durante la giornata, sia a chi vorrà raggiungere il parco solo per il karaoke solidale. Basterà portare un amico, qualche moneta da donare e tutta la voce che si ha in corpo.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.