«Non è possibile che i nostri bambini debbano andare a scuola e correre il rischio di avere una pietra in testa». E’ questa la protesta che ieri mattina ha visto protagonisti alunni, genitori ed insegnanti della scuola San Marco Evangelista al rione Cicerone. Andando a scuola, infatti, l’ingresso del padiglione C del plesso scolastico era stato transennato per la caduta di calcinacci dal cornicione.
In molti si sono chiesti come mai, con tutti i mesi di chiusura estiva, il Comune non avesse provveduto a mettere in sicurezza la scuola, effettuando i necessari lavori già da tempo richiesti. Oltre ai calcinacci, il plesso scolastico registra anche diverse altre carenze come finestre rotte e porte malandate.
In realtà, a luglio scorso il Comune aveva provveduto a selezionare una ditta specializzata con cui è stato sottoscritto un accordo di manutenzione degli edifici scolastici per un importo complessivo da oltre 700mila euro. Una prima trance di lavori risulta essere stata già effettuata con un primo acconto che verrà pagato proprio in questi giorni. Probabilmente ,nel corso delle prossime settimane i lavori appaltati proseguiranno e riguarderanno anche il presso scolastico al rione Cicerone.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.
