Grande successo di pubblico, venerdì pomeriggio, nella sala consiliare per la presentazione del libro dell’antropologo sorrentino Giovanni Gugg, nell’ambito della rassegna letteraria "I Venerdì...in Comune" curata dal Vicesindaco con delega alla Cultura, Giovanni Iaccarino. Presenti per l’occasione una nutrita rappresentanza di allievi del liceo Marone di Meta e dell’Istituto comprensivo di Piano di Sorrento, unitamente a diverse docenti. A dialogare con il docente universitario, la prof.ssa Anna Gentile che ha focalizzato l’attenzione sui riti che le popolazioni da sempre hanno messo in atto e mettono tuttora in atto, soprattutto in occasione di sciagure, calamità e disastri. E così il docente di antropologia urbana del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli si è soffermato sulla revisione critica di un rito considerato quale momento fondamentale che gli uomini hanno con l’ambiente e con le istituzioni. Un’occasione, poi per parlare del rapporto di condivisione e di vicinanza che si crea durante eventi calamitosi così come in occasione del Covid, ma anche della crisi climatica e dei suoi effetti. Coinvolti anche i liceali Aldo d’Esposito, Delia Ercolano e Lorenzo Cinque che hanno letto passi significativi estrapolati dal testo.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
