Bellezze e giovani cantanti da applausi nelle fase eliminatorie di Miss Magma Vesuvio e Magma Festival, la doppia kermesse organizzata dall'associazione "Nuova Arcadia" e che sta vivendo il momento itinerante in giro per le città della Campania. Lunedì scorso è andata in scena la tappa di Torre Annunziata. Un appuntamento di prestigio per la rassegna visto che è stato inserito dall'amministrazione comunale, guidata da Giosuè Starita e grazie alla collaborazione dell'assessore Maria Elefante, all'interno del cartellone di eventi dal titolo "Alla corte del re-Oplonti regale", una rassegna che in una settimana ha portato nella città oplontina sei serate legate al mondo dello spettacolo.
Grande successo di pubblico ha riscosso la tappa di Miss Magma Vesuvio e Magma Festival, presentata da Salvatore Perillo ed Eva Parmentola a largo Fabbrica d'armi. Una manifestazione ricca di spunti, sia per la sfilata delle bellezze in gara, sia per l'esibizione di giovani talenti delle sette note che hanno appassionato i presenti e catturato i giurati, chiamati ancora una volta all'ingrato compito di assegnare un voto ai tanti partecipanti. Alla fine della tappa visi felici e qualche broncio, copione che si ripete anche nei migliori concorsi: ad aggiudicarsi la tappa di Torre Annunziata (ricevendo la fascia "Tenuta degli antichi sapori") è stata Anna Aprea, giovane bellezza di Castellammare di Stabia, che ha battuto la concorrenza di Maria Sorrentino (seconda, miss in gambissima Timbertrade). Tra i cantanti invece ha sbaragliato il campo dei partecipanti Rossella Di Leo.
"Ancora una volta - afferma Luisa Serdonio, presidente di Nuova Arcadia - si è trattata di una tappa che ha regalato diverse cose interessanti e una folta partecipazione, due caratteristiche della nostra iniziative sin dalle battute iniziali".
Archiviata la tappa di Torre Annunziata si pensa già all'imminente futuro: il prossimo appuntamento con Miss Magma Vesuvio e Magma Festival è per domani, giovedì 9 luglio, con la selezione prevista a Torre del Greco, alla "Tenuta degli antichi sapori" di via Montedoro. Una tappa che si annuncia ricca di partecipanti e che, assicurano gli organizzatori, non mancherà di riservare sorprese.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
