Cultura & Spettacolo
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Gragnano: Valle dei Mulini, il presepe festeggia i primi 30 anni

In scena la passione degli artigiani locali.

tempo di lettura: 2 min
di Francesco Fusco
13/12/2008 17.19.53

Sui Lattari si preannuncia un Natale particolarmente interessante per gli appassionati del presepe, con tre rappresentazioni artistiche allestite nei vari Comuni del comprensorio. Il ruolo predominante anche quest’anno spetta al presepe gragnanese di Valle dei Mulini, che spegne le sue prime 39 candeline. Dopo l’inaugurazione avvenuta la notte dell’Immacolata, la rappresentazione sarà aperta al pubblico fino al 2 febbraio, ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. Un presepe sicuramente molto originale, dovuto alla passione e all’impegno di due artigiani locali che spinti dall’amore per la tradizione natalizia, diedero vita alla prima edizione nel lontano 1969. «Quell’anno il presepe fu allestito in dimensioni ridotte – ricorda lo storico ideatore Pasquale Cesarano - solo in due ampie stanze. Poi grazie agli enormi consensi ottenuti siamo riusciti a estenderlo fino a raggiungere una struttura di quattro stazioni, di uno stanzino e di uno spazio esterno per consentire il passaggio di migliaia e migliaia di visitatori». Cesarano, che di professione è falegname, da 39 anni dà l’impostazione al complesso curando gli effetti speciali e particolari e la collocazione delle cassette, dei pastori e di ogni pezzo. Fino al 1997 il presepe è stato realizzato su una superficie di quattro stanze e un cortile per consentire il passaggio di migliaia di visitatori. Dal 1998 invece il complesso viene allestito nei locali ricavati dagli archi canali del ’600 del ponte della Conceria e messi a disposizione dal Comune. Per l’ingegno e la creatività del maestro Cesarano si possono ammirare scorci e angoli caratteristici, ruscelli e cascate, mulini e anfratti, paesaggi montani e vallate silvestri, scene di vita popolare e quadretti di vita familiare. Ma non è tutto. Un altro elemento che distingue il presepe artistico gragnanese è la partecipazione di animali veri, che danno all’impronta curiosità e spettacolo unico nel suo genere. Lungo il percorso infatti, si possono ammirare caprette e agnellini e dulcis in fundo, un bue e un asinello nella grotta per un tocco reale e suggestivo. Ad Agerola invece è tutto pronto per la XX edizione del presepe vivente organizzato dalla parrocchia di San Martino Vescovo della frazione Campora, insieme con la Pro Loco. Ripercorrendo le stradine del centro storico della piccola frazione agerolese, i visitatori si inoltreranno nella realtà sociale e religiosa del presepe, entreranno in simbiosi con i 200 personaggi figuranti e avranno un’occasione unica di riflettere e meditare sul rinnovato messaggio di pace sprigionato dalla grotta della Natività. Il complesso resterà aperto il 26 e 28 dicembre 2008 e il 4 gennaio 2009 dalle 17 e 30 alle 19 e 30. Nei prossimi giorni verrà infine reso noto il programma del presepe vivente di Valle Lavatoio a Pimonte, che negli ultimi anni ha registrato decine di migliaia di visitatori.

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