L’Associazione Antica Necropoli di Stabiae Madonna delle Grazie ha presentato l’evento “Ager Stabianus “Bacco e Cerere“ Food & Wine, Art, Culture” che si terrà il 21 Luglio 2025 in Madonna delle Grazie a Gragnano alle ore 20. Un’iniziativa unica per la valorizzazione delle risorse agroalimentari del territorio dei comuni di Gragnano, Santa Maria la Carità, Castellammare di Stabia, Lettere, Casola, Pimonte, S.A. Abate, Agerola e per la valorizzazione del territorio Stabiano, una riflessione che possa tradursi in un impegno collettivo a sostegno del territorio in modo da poter continuare ad imprimere risorse importanti. Alla conferenza stampa, tenutasi il 18 luglio presso l’Aula Convegni della Reggia di Quisisana e durante la quale l’archeologo Domenico Camardo ha parlato dei duemila anni di produzione di vino, olio e formaggi, hanno partecipato anche esponenti delle istituzioni locali. Nel corso della conferenza sono intervenuti Maria Rispoli, direttore del Museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi, Luca Di Franco della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli, Mariella Verdoliva della Fondazione Monti Lattari, l’archeologo Mario Notomista, l’assessore Annalisa Di Nuzzo del Comune di Castellammare di Stabia e Giuseppe Gargiulo, consigliere comunale di Santa Maria la Carità. Da segnalare la nutrita presenza dei cittadini di Madonna delle Grazie e non solo, una comunità che sogna una riqualificazione del territorio. L’Associazione Antica Necropoli di Stabiae “Madonna delle Grazie” nasce con lo scopo di portare avanti un lavoro di recupero e di risistemazione volto a rendere fruibile il territorio Stabiano stesso e si occupa della promozione culturale organizzando iniziative volte alla conoscenza dei beni culturali del territorio; lo scopo è di valorizzare il patrimonio culturale, le tradizioni locali promuovendo attività ai fini di sollecitare la partecipazione popolare e dei turisti.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.