Si è svolto presso il Plesso Siani dell'Istituto Comprensivo Gragnano Tre l'evento di disseminazione finale del progetto "A braccia aperte", rientrante nel programma regionale Scuola Viva. Un'occasione speciale che ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti delle istituzioni e del territorio, tra cui l'Assessore Regionale Lucia Fortini, il Sindaco Nello D'Auria, e vari rappresentanti dell'amministrazione comunale di Gragnano, oltre a numerosi membri delle associazioni locali e tanti genitori. Il progetto "A braccia aperte", parte integrante del programma Scuola Viva, ha coinvolto alunni e alunne di diverse fasce d'età in un percorso educativo e formativo ricco di attività significative. L'evento di oggi è stato un momento di grande convivialità e condivisione, durante il quale i bambini e i ragazzi che hanno partecipato ai vari percorsi hanno avuto modo di dimostrare quanto appreso, utilizzando diversi linguaggi e modalità espressive. Le esibizioni hanno spaziato dalla danza sportiva al teatro, passando per attività linguistiche in inglese e la cura dell'orto scolastico. Ogni performance ha evidenziato l'impegno e la crescita dei partecipanti, mostrando come le attività del progetto Scuola Viva abbiano contribuito a sviluppare competenze trasversali fondamentali per il loro sviluppo personale e accademico. Il dirigente scolastico Prof Augusto Festino ha sottolineato l'importanza di progetti come Scuola Viva, che rappresentano una risorsa preziosa per il territorio, in particolare per le zone più periferiche. "Questi progetti non solo arricchiscono l'offerta formativa delle scuole, ma rafforzano anche il tessuto sociale e culturale delle nostre comunità,".
La giornata si è conclusa con un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo del progetto, in particolare agli insegnanti, ai collaboratori, ai genitori e, soprattutto, ai giovani protagonisti. L'evento ha rappresentato non solo la fine di un percorso, ma anche l'inizio di nuove opportunità e sfide educative per l'intera comunità scolastica. Questo momento di festa ha ribadito il ruolo centrale della scuola come pilastro della comunità, un luogo dove ogni bambino può crescere, imparare e diventare un cittadino consapevole e attivo.
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»