Al via i festeggiamenti per il primo centenario dell’inizio della Adorazione Perpetua nella Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (1924 – 14 Settembre – 2024).
Ecco il programma del Triduo:
Mercoledì 11 settembre
ore 18:00 Celebrazione Eucaristica concelebrata dai sacerdoti dell’Unità Pastorale 7 (Centro Antico Stabiese)
Giovedì 12 settembre
ore 18:00 Celebrazione Eucaristica, presieduta da S. E. R. Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo-Prelato di Pompei
Venerdì 13 settembre
ore 18:00 Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Mario Cafiero, Vicario Generale di Sorrento-Castellammare di Stabia
Sabato 14 settembre Festa dell’esaltazione della Santa Croce
ore 17:00 Nella Chiesa Concattedrale Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. R. Mons. Francesco Alfano Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia. Seguirà il rinnovo dei voti delle Adoratrici Perpetue, processione del SS. Sacramento verso la Chiesa di San Bartolomeo dove l’Arcivescovo impartirà la solenne Benedizione Eucaristica.
A conclusione si vivrà un dolce momento conviviale.
ALCUNI CENNI STORICI
Il Monastero è nato nel 1924, il 18 Luglio 1583 le monache Clarisse lasciarono l'antico Monastero per stabilirsi in una nuova costruzione, dove le monache rimasero fino ai primi decenni del 1900. A causa del piccolo numero di monache clarisse rimaste, e per le condizioni non più idonee dello stabile, il Comune nel 1921, emise l'ordinanza di sgombero. Ma il Signore attirò a sé il cuore di una Signorina di facoltosa famiglia stabiese, di nome Carlotta Manna, che già da tempo aveva chiesto al suo confessore di entrare a far parte delle Adoratrici Perpetue di Napoli. Il suo sogno si realizzò il 24 luglio 1924, quando il Monastero di San Bartolomeo venne ceduto alle Adoratrici Perpetue che da Napoli, in gruppo di 7, parti per dare inizio alla nuova Fondazione.
Il primo nucleo costituito dalla Madre Maria Luisa di Gesù Appassionato ed altre 6 sorelle, accompagnate dal Canonico Coppola Picazio, il 13 Agosto dello stesso anno. A loro si uni subito la signorina Carlotta e le ultime tre Clarisse rimaste e una aspirante della comunità antecedente.
Il 30 Aprile 1925 Carlotta Mannara ricevette l'abito delle Adoratrici dalle mani di monsignor Luigi Pepe e assunse il nome di suor Maria Eucaristica degli Angeli custodi. Gli anni seguenti furono segnati da un periodo di grande fioritura vocazionale. La Madre Maria Eucaristia degli Angeli Custodi, dopo aver adorato il Suo Sposo Divino per 38 anni, concluse il suo pellegrinaggio terreno lasciando ai posteri esempi di eroiche virtù.
Negli anni '50 la Comunità raggiunse il numero di 40 adoratrici. Nei decenni successivi il numero calò notevolmente e la Comunità visse un periodo di grande prova, che spinse le sorelle a prendere la decisione nel 1997 di chiedere aiuto alla Comunità di Napoli che garanti il proprio supporto per circa 2 anni.
Verso la fine degli anni novanta quasi tutti i monasteri della federazione italiana hanno vissuto una forte crisi vocazionale, mentre l'Ordine si fortificava e fioriva sempre di più nell'America Latina, in particolare in Messico, da qui nacque l'intuizione della Comunità di chiedere aiuto ai Monasteri Messicani che corrisposero generosamente, fortificando la Comunità e garantendo l'aiuto fino ad oggi.
In questi 100 anni la Comunità ha mantenuto l'adorazione perpetua al SS. Sacramento portando ai piedi dell'altare le sofferenze e le speranze della Chiesa diocesana.
Le parole del tecnico delle vespe alla vigilia della trasferta di Genova.