Un accordo siglato fra il Parco Archeologico di Pompei e il Museo Archeologico di Napoli per dare maggior rilievo e importanza al patrimonio stabiano, in modo da valorizzarlo con il prestito di alcune opere conservate nel museo partenopeo. Opere che saranno presto in esposizione presso il Museo Libero d’Orsi alla Reggia di Quisisana. E così, la direttrice del museo stabiese Maria Rispoli parla di “una fase di revisione dell’allestimento già esistente, ma soprattutto l’ampliamento di una nuova sezione, ovvero una sezione completamente dedicata al paesaggio e al rapporto che le ville marittime su varano avevano instaurato con il golfo stabiano”. “Oggi – continua la direttrice - è una giornata importante per via dell’accordo siglato con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che prevede il prestito di alcune opere e reperti di età borbonica arrivate proprio oggi al Museo Archeologico di Stabia e tutto ciò per dare maggiore valorizzazione al patrimonio stabiano. L’accordo avrà una durata di tre anni e non prevede solo iniziative di prestito reciproche. E’ prevista, infatti, la creazione di un catalogo digitale del patrimonio così che sia disponibile per il pubblico. Oggi sono arrivati i reperti che verranno allestiti in questa fase del progetto e alcuni di questi saranno ricevuti secondo cicli di rotazione e che cambieranno nel corso del tempo, in modo che la comunità stabiese e chi risiede sul territorio possa visitare sul luogo i reperti che vengono dagli scavi stabiani, mentre ci saranno altri reperti di lunga durata.”
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»