Tuffi concessi solo ai residenti e agli ospiti delle strutture ricettive. Il mare negato a Vico Equense scatena la bufera tra i bagnanti, molti dei quali costretti a fare retromarcia a causa del divieto di accedere alle spiagge libere per i non residenti, imposto dal sindaco Andrea Buonocore con un provvedimento che fa discutere. Per il secondo anno consecutivo, nel Comune della costiera è stata disposta una misura che impedisce a tutte le persone provenienti da altri Comuni di accedere alle due spiagge libere denominate “Calcare” e “Pezzolo”. Una scelta mirata, secondo l’amministrazione comunale vicana, a tutelare i residenti del luogo e i turisti che hanno scelto Vico per trascorrere le loro vacanze estive. Chi proviene da altri Comuni, pertanto, dovrà farsene una ragione e valutare tra due opzioni: fare un tuffo a Vico nei lidi a pagamento oppure optare per altre soluzioni in città differenti.
A seguito della prima ondata Covid un anno fa, anche il Comune di Meta aveva scelto di limitare l’accesso alle spiagge soltanto ai residenti, scatenando un ampio dibattito non solo tra i cittadini ma anche sui tavoli della politica territoriale. Ed anche adesso nei Comuni vesuviani la scelta del sindaco di Vico Equense non è stata accolta con favore, dal momento che le limitazioni in penisola sorrentina rischiano di creare uno squilibrio in merito alle spiagge disponibili per i bagnanti sull’intera fascia costiera. Nei giorni scorsi, tra l’altro, anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, non aveva risparmiato una stoccata all’amministrazione di Vico, parlando a chiare lettere di «una soluzione che va contro la morale ed i diritti del cittadino e crea inaccettabili precedenti».
Ed ora, con agosto alle porte e con il fisiologico aumento dei turisti sul territorio, il Comune di Vico si rintana in se stesso, lasciando poco margine anche per le spiagge libere dei Comuni limitrofi, aperte a tutti. Un anno fa il Tar aveva dato ragione al sindaco di Vico Equense, ma non si escludono nuovi ricorsi che potrebbero mutare nuovamente lo scenario.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»