Le indagini sulla "pista turca" vanno avanti riguardo al mistero di Angela Celentano, la bambina scomparsa il 10 agosto 1996 sul Monte Faito. Secondo la testimonianza di una donna, Vincenza Trentinella, Angela vivrebbe oggi su un isolotto turco chiamato Buyukada, insieme a un uomo che crede sia suo padre. Questa rivelazione, originata da una confidenza ricevuta da un prete durante una confessione, è al centro delle indagini da anni e ha portato a una recente proroga di ulteriori 180 giorni per continuare a investigare.
Le indagini si concentrano su un uomo chiamato Fahfi Bey, che secondo Trentinella sarebbe la persona con cui Angela vive attualmente. Tuttavia, le ricerche degli inquirenti italiani hanno finora portato a risultati contrastanti. Un uomo identificato come Fahri Dal, un veterinario che usa il numero di telefono collegato alla pista turca, ha negato di conoscere la donna e ha respinto ogni collegamento con il caso. Nonostante ciò, è emerso un altro numero telefonico intestato a un uomo di nome Fahfi Bey, confermando che questa persona potrebbe effettivamente esistere e mantenendo viva la speranza di fare luce sul destino di Angela.
La proroga delle indagini servirà dunque a verificare l'eventuale veridicità delle informazioni fornite da Trentinella. La pista turca dunque tiene banco con le indagini in corso, dopo che un’altra pista, quella sudamericana, era stata smentita dai test del DNA effettuati su una ragazza con caratteristiche fisiche simili a quelle di Angela.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.