Sequestrato un attico a Torre Annunziata e diverse auto.
tempo di lettura: 2 minIeri mattina gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco, hanno proceduto all'esecuzione dell'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dall'ufficio settimo del G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di 3 persone ritenute responsabili in concorso tra loro di spaccio di sostanze stupefacenti.
A finire in manette sono stati CHIERCHIA Michele di 30 anni, DI DATO Gianni di 35 anni e FERRARO Carmela di 18 anni.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e compiute dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco, sono conseguenti alla recente operazione FREE TOWER che lo scorso 27 gennaio portò alla cattura di 54 affiliati al clan "Falanga" nell'ambito del traffico di stupefacenti nelle province di Napoli, Salerno e Benevento. Infatti, contestualmente alla cattura del CHIERCHIA Michele, quale affiliato alla famiglia camorristica dei Chierchia-Fransuà operativa insieme al clan Gionta in Torre Annunziata, venivano rinvenute in suo possesso 15 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio, pertanto le ulteriori indagini consentivano di identificare ulteriori complici nella capillare attività criminosa. I numerosi assuntori identificati e interrogati dalla polizia, nonostante il forte sentimento omertoso e di paura fornivano ulteriori elementi probatori che permettevano l'emissione dell'ordinanza di cattura emessa dal GIP.
Inoltre, nell'ambito della citata attività ed in particolare sulla base di accurate indagini patrimoniali, si procedeva altresì al sequestro preventivo di un lussuoso attico a Torre Annunziata ed di autovettura Mercedes Classe A a carico di MONACO Salvatore ritenuto affiliato a sodalizi criminosi operanti in Torre Annunziata. Sono state, inoltre, sequestrate un'autovettura Audi A3 a carico di LOFFREDO Massimiliano affiliato al clan Falanga di Torre del Greco ed un'autovettura Ford KA a carico di Sasso Elisabetta affiliata al sodalizio criminosi in Napoli quartiere S. Giovanni-Barra.