Un malore improvviso, forse infarto, per Liberato Iaccarino. In penisola è di nuovo polemica per assenza defibrillatori
tempo di lettura: 1 minSi stava disputando una gara valida per il torneo amatoriale di calcetto dei rioni, a Sorrento. Una partita divenuta tragedia, per l'improvvisa morte di un ragazzo di 28 anni del posto. Liberato Iaccarino è il nome dell'ennesima vittima dei campi da gioco, a causa di un probabile infarto. Inutili i soccorsi, allertati dai compagni di squadra, per il ragazzo era già troppo tardi.
Come in molti altri casi registratisi in tutta Italia, la morte del 28enne sorrentino avvenuta poche ore fa sul campo di calcetto riaccende i fari sull'assenza di attrezzature di primo soccorso e sulle certificazioni mediche per sport amatoriali.
A riaprire la disputa online alcuni medici della zona costiera, da tempo attivi in progetti per l'impianto di defibrillatori nelle strutture sportive della penisola. La morte del giovane Iaccarino cade nel mezzo di un torneo amatoriale fra tutti i rioni di Sorrento, sport per i quali le recenti linee guida del Ministero della Salute avrebbero abolito la certificazione medica obbligatoria. Sotto accusa dunque una serie di aspetti della vicenda, essendo il caso molto simile a quello dell'ex calciatore del Livorno Morosini e ad altri di giovani sportivi locali morti sul campo di gioco. Un caso che ricorda molto in zona quello del giovane Paolo Taranto, deceduto a Vico Equense molti anni fa a causa di un malore, mentre giocava una partita fra amici.
Domenica triste per tutta la penisola sorrentina, mentre si attendono i riscontri medici per un'ufficialità sulle cause reali del decesso.
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