Un atto di crudeltà inaudita ha scosso la comunità di Sant'Antonio Abate: un gatto è stato brutalmente bruciato vivo, lasciando cittadini e istituzioni sgomenti e profondamente turbati. La sindaca Ilaria Abagnale, attraverso un post sui social, ha espresso tutta la sua rabbia e incredulità per l’accaduto, condannando l'episodio come una barbarie "talmente vergognosa da superare ogni limite di umanità e rispetto." La prima cittadina ha dichiarato che chiunque abbia commesso un atto simile "non merita di camminare senza giudizio tra le persone perbene del nostro paese."
Abagnale ha colto l’occasione per denunciare l’incuria che caratterizza molti luoghi pubblici di ritrovo, spesso lasciati sporchi e danneggiati dai giovani che li frequentano. "Non riesco davvero a capire cosa spinga alcuni ragazzi a comportarsi in modo oltretutto vandalico e irrispettoso verso i loro stessi luoghi di ritrovo. Non serve a nulla ogni mattina riqualificare le piazzette dal degrado," ha osservato con amarezza, "se di sera vi si ritrovano nuovamente resti di cibo e bevande sparse ovunque, muretti e aiuole utilizzati come bagni pubblici, e vandalizzazioni dell’eco-raccoglitore, il cui scopo è proprio quello di mantenere pulito l’ambiente."
La sindaca ha poi lanciato un appello a tutta la cittadinanza, in particolare ai residenti di via Pontone, chiedendo collaborazione per identificare i responsabili. "Chiunque abbia visto o sappia qualcosa deve parlare, senza paura di denunciare e senza proteggere chi si trovasse lì magari per amicizia o conoscenza," ha esortato, rimarcando l’importanza della collaborazione civica per fermare questi atti di degrado morale e sociale.
Nel suo appello, Ilaria Abagnale ha espresso la propria incredulità di fronte alla crudeltà verso un animale indifeso: "Cosa possa spingere una persona ad appiccicare un fuoco su un animale, questo davvero non lo so," ha scritto. "Come non so in che modo si sia perso il contatto con la realtà, con la benevolenza, con l’affetto e il rispetto."
Il messaggio si è concluso con un impegno solenne da parte dell’amministrazione comunale a intensificare le indagini, non solo su questo caso ma su ogni episodio di vandalismo, con la promessa di fare tutto il possibile affinché i responsabili di atti così ignobili paghino per le loro azioni. "Faremo tutto il necessario affinché i responsabili di questi atti inumani, assurdi e indecenti paghino le conseguenze delle loro azioni," ha assicurato.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Sant'Antonio Abate, che si stringe ora in un comune desiderio di giustizia e di tutela del proprio territorio, unendosi all’appello per combattere la violenza e il vandalismo con fermezza e determinazione.
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»