Pomeriggio di terrore questo pomeriggio a Santa Maria la Carità. Una ragazzina di 13 anni, G. C., è uscita di casa dopo un litigio con i genitori facendo perdere le proprie tracce. Immediato è scattato l’allarme con i carabinieri del comando di Sant’Antonio Abate che hanno rapidamente avviato le ricerche avvalendosi del contributo della Polizia Municipale dei due comuni limitrofi, dei volontari, dei compagni di classe della 13enne e dei docenti della scuola Borrelli. Ed a trovare la giovanissima studentessa sono stati proprio questi ultimi che, con grande intuito, si sono recati nella palestra dell’istituto notandola nascosta sotto alcuni materassini durante la perlustrazione. G. C., che al momento del ritrovamento dormiva, è stata raggiunta sul posto dalle forze dell’ordini e dai propri genitori che l’hanno riabbracciata ringraziando i presenti per il contributo offerto. In serata è intervenuto sull’episodio anche il sindaco di Santa Maria la Carità Giosuè D’Amora, il quale ha espresso la propria gratitudine nei confronti di chi ha partecipato alle ricerche della piccola sammaritana che ha fatto ritorno a casa tra i sorrisi dei suoi concittadini.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»