Scuole chiuse a Santa Maria la Carità dopo i casi di Covid accertati alla scuola De Filippo. Lo ha ordinato il sindaco Giosuè D’Amora su disposizione dell’ASL. Anche alla Borrelli sono stati registrati 3 contagi tra studenti e personale didattico che vanno a sommarsi agli 11 casi di contagio sul territorio sammaritano comunicati dalla stessa ASL.
La chiusura delle scuole è prevista da oggi fino al 10 febbraio, data in cui si procederà con una verifica sullo stato dei contagi e si deciderà se continuare con la chiusura o riprendere le lezioni in presenza.
La decisione del sindaco arriva, per molti genitori, in ritardo. Comunità scolastica sammaritana preoccupata già da alcuni giorni, con genitori spaventati dalla possibilità di contagio tra i piccoli studenti. Grande è il timore dei cittadini, soprattutto alla luce del numero di contagi da Covid-19 verificatisi nelle scuole dell’infanzia, primarie e medie non solo a Santa Maria la Carità, ma anche a Gragnano, Castellammare di Stabia, Pompei ed altri comuni limitrofi.
Numerose erano state le polemiche, anche sui social, in merito alla disposizione del Sindaco di continuare con le lezioni in presenza, alle quali si aggiungono le richieste di una comunicazione trasparente in merito ai contagi nelle scuole. Fino a ieri il Sindaco Giosuè D'Amora non aveva espresso alcuna dichiarazione ufficiale in merito ai casi di Covid-19 registrati all’interno degli Istituti scolastici, la cui attività in presenza era stata decisa dallo stesso primo cittadino in quanto massima autorità sanitaria sul territorio comunale.
Ora tra i genitori ci si augura una maggiore comunicazione e trasparenza su tutti gli aspetti della contingenza epidemiologica, su cosa accade e sui numeri dell’epidemia al fine di avere una visione più chiara e completa della situazione.
«Dobbiamo lavorare su un doppio binario: quotidianità e progettualità. Bisogna restituire a Castellammare i suoi asset».
