I mezzi pesanti stanno causando non pochi problemi alla viabilità pompeiana in questo primo mese del 2019. Solo pochi giorni fa un camion rimasto incastrato sotto il ponte di via Astotelle aveva riversato in strada quintali di materiale edile, rimossi successivamente grazie all'intervento di una ditta specializzata. Ieri, invece, un altro tir è finito nelle strettoie di via Nolana, bloccando di fatto la circolazione veicolare per circa un'ora.
Traffico paralizzato tra le 17 e le 18, dunque, con buona pace di chi a quell'ora si apprestava a far ritorno nella propria abitazione, magari dopo l'ultima giornata lavorativa prima del weekend. Il trasportatore del mezzo pesante, non originario del posto, ha spiegato successivamente agli agenti della polizia municipale di aver seguito le indicazioni del navigatore e di non essersi accorso della segnaletica.
Ai camion è infatti interdetto l'accesso in via Nolana proprio a causa delle condizioni non ottimali di percorribilità della strada per gli autotram, costretti a compiere il giro largo per Scafati.
Proprio la segnaletica, giudicata «poco visibile» dagli stessi pompeiani, è stata l'argomento di discussione di decine di residente che hanno riversato la propria rabbia commentando l'accaduto sui social. «Chissà per quanti anni ancora saremo costretti a rivedere sempre le stesse scene - afferma Carmine in riferimento al costante ripetersi di questa dinamica -. Le soluzioni potrebbero essere tante, ma questo argomento evidentemente non desta l'interesse dell'amministrazione».
Eppure le proposte non mancano, anche le più elementari e di facile attuazione: «Basterebbe rendere luminosi e lampeggianti i segnali di divieto, così sarebbe impossibile (o molto più difficile) non notarli», propone Marco. «I cartelli sono insufficienti e poco visibili - sottolinea anche Carla -, i turisti sono in difficoltà quando arrivano in centro e non distinguono nemmeno l'ingresso anfiteatro da quello del sito archeologico».
«Quando componemmo il comitato cittadino di via Nolana facemmo regolare domanda protocollata per introdurre i dossi dalla zona di Parella fino al passaggio a livello della Circumvesuviana, ma non abbiamo mai avuto risposte concrete», aggiunge con amarezza Ciro. Si resta così in attesa di una nuova 'prossima volta'.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»