Cronaca
shareCONDIVIDI

Pompei - Sequestrati 46 chioschi e gazebo fuori agli scavi, «sono abusivi»

Per i tecnici della Procura i chioschi e i gazebo avevano assunto caratteristiche di opere non amovibili, stabilmente ancorate al suolo,

tempo di lettura: 2 min
07/10/2024 13:59:38

Immagine di repertorio non associata alla notizia

Questa mattina, a Pompei, i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato  esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 63 soggetti indiziati del reato di invasione, avente ad oggetto 45 strutture, tra chioschi e gazebo, che occupano abusivamente diverse zone del territorio comunale di Pompei, tutte prossime agli ingressi del Parco Archeologico (piazza Esedra, piazza Anfiteatro, via Roma). Un 46° chiosco abusivo è stato sequestrato d'iniziativa dai Carabinieri.

Il provvedimento cautelare reale, maturato all'esito di un'attività d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dai Carabinieri di Torre Annunziata, trae origine dalle numerose anomalie rilevate dai militari dell'Arma nell'occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali presenti in specifici siti di Pompei.

Le indagini, effettuate mediante mirati sopralluoghi tecnici e che si sono giovate anche di una consulenza tecnica, hanno permesso di accertare come i chioschi e i gazebo utilizzati per le attività di vendita nei pressi degli scavi archeologici, avessero, di fatto, assunto caratteristiche di opere non amovibili, stabilmente ancorate al suolo, e quindi idonee a determinare un'occupazione abusiva e permanente del suolo pubblico.

Gli accertamenti espletati hanno consentito di appurare l'assenza delle condizioni di regolarità urbanistica delle strutture, le quali erano state realizzate in violazione dei plurimi vincoli gravanti sulle aree di interesse, nonché in totale assenza dei titoli concessori, necessari ai fini della legittima occupazione del suolo pubblico.

“La su descritta situazione di illiceità – precisa la Procura - ha formato oggetto di una compiuta e circostanziata mappatura delle strutture abusive ad opera dei Carabinieri, che hanno provveduto a individuare i soggetti che ne hanno la disponibilità, accertando che gli stessi non erano mai stati destinatari di provvedimenti concessori ai fini dell'occupazione di suolo pubblico o di sanatoria della illecita occupazione dello stesso, protrattasi per anni. Il sequestro preventivo si è reso necessario al fine di far cessare la permanenza del reato di occupazione abusiva di suolo pubblico, mediante lo sgombero e la rimozione delle strutture abusive”. All'esito delle operazioni, si è proceduto alla chiusura di tutti i chioschi e i gazebo oggetto del sequestro mediante l'apposizione dei sigilli e di cartellonistica monitoria.

Video
play button

Castellammare, capitale del calcio femminile: al via la Final Four della Serie A Women's Cup

Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.

8 ore fa
share
play button

Juve Stabia - Reggiana 0-0 - L'analisi di Abate. «Dobbiamo essere più cattivi in attacco»

14/09/2025
share
play button

Verso Juve Stabia - Reggiana. Conferenza stampa di mister Ignazio Abate

12/09/2025
share
play button

Sorrento - Nuova collaborazione tra Museo Correale e Bellevue Syrene

04/09/2025
share
Tutti i video >
Cronaca







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici