Cronaca
shareCONDIVIDI

Pompei - Scavi gratis per le donne, inaugurate le Terme Stabiane

"Roma può darti tanto e tali donne che puoi ben dire: ciò ch'è bello al mondo è tutto qui". Così recitava Ovidio rendendo omaggio alle donne romane.

tempo di lettura: 2 min
di Annapia Manzi
08/03/2012 16.45.27

"Roma può darti tanto e tali donne che puoi ben dire: ciò ch'è bello al mondo è tutto qui". Così recitava Ovidio rendendo omaggio alle donne romane.

C'è chi, però, prova ad omaggiarle non coi versi, ma col ritorno ad una memoria e ad una cultura in cui la figura femminile è sempre stata centrale. E' il mondo dell'arte, quella antica, quella di Ovidio appunto, che in concomitanza con la  festa della donna ha permesso oggi, in ottemperanza all'iniziativa ministeriale di ingresso gratuito per gli esponenti del gentil sesso in musei, ville e monumenti , di visitare gli scavi di Pompei.

Per l'occasione, il sito archeologico ha voluto regalare un evento particolare: l'apertura della sezione femminile delle Terme Stabiane, da tempo interdetta al pubblico per impegni di restauro. Si sono conclusi, infatti, i lavori iniziati nel 2008 che avevano subito un battuta d'arresto nel Novembre 2010 quando, in seguito ai crolli di alcuni edifici, l'attenzione degli addetti ai lavori si era rivolta al recupero  di questi ultimi .

Il restauro, curato dalla Dott. Marisa Mastroroberto e dal capotecnico Luigi D'amora ,maestranze locali, è stato votato soprattutto ad un impegno di protezione delle decorazioni e degli stucchi.

"Dall'inizio degli scavi, nel 1748, ad oggi si sono susseguite diverse tipologie d' azione" spiega Antonio Varone, direttore degli scavi pompeiani ."Gli interventi maggiori sono stati improntati all'eliminazione del  gravoso cemento utilizzato precedentemente, per sostituirlo con malta o calce spenta; alla realizzazione di volte per la salvaguardia degli ambienti e alla creazione di passerelle per avversare l'usura della pavimentazione".

Le Terme Stabiane , così chiamate perché poste all'incrocio di via dell'Abbondanza e via Stabiana, costituiscono il complesso termale più antico della città, risalente al II a.C. Suddiviso in terme maschili e femminili, presenta la tipica ripartizione in Frigidarium,Tepidarium e Calidarium. Contrariamente all'altro gruppo termale (le terme del Foro) ,quelle stabiane presentano ingressi separati per uomini e donne ,ma la raffinatezza e la fastosità dei locali non conosce  diversità. E' il tipico esempio della minuziosità artistica romana : decorazioni pittoriche, capitelli corinzi e scene figurate in stucco allietavano l'otium delle mulieres pompeiane.

Avviato in un periodo di pre-commissariamento, il lavoro di restauro si presenta come un progetto speciale del ministero di recupero degli edifici termali, finanziato per circa 1.100.000 euro. Nonostante la mancanza di personale e di fondi, le rovine dell'antica Pompei continuano a riscuotere un enorme successo ed è facile imbattersi in gruppi di giovanissimi studenti. Segno che la cultura ha ancora un suo significativo ascendente in particolar modo sulle nuove generazioni.

Video
play button

Castellammare - Terme e Arenile, Ruotolo e Vozza: ne parliamo con il sindaco

10/06/2025
share
play button

Castellammare - VII Memorial Nino Musella, al Menti presenti numerosi ex calciatori compagni di squa

07/06/2025
share
play button

Napoli - Dries Mertens nominato cittadino onorario : «Il vero Paradiso è sempre stato qui»

07/06/2025
share
play button

Juve Stabia - La città abbraccia le vespe, le parole del presidente Andrea Langella

03/06/2025
share
Tutti i video >
Cronaca







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici