Fuori e dentro il Santuario l’atmosfera del dopo-Papa è ancora forte. Domenica scorsa, dopo aver recitato il Rosario, in questa stessa chiesa Ratzinger ha parlato a lungo della carità cristiana. E ha pregato sulla tomba di Bartolo Longo, l’uomo che aprì la strada dell’accoglienza ai più deboli e del bene comune, fondatore della città oltre che dell’orfanotrofio. Un cammino che va avanti da secoli e che da oltre quattro anni prosegue con il vescovo Carlo Liberati. Eccellenza, nel 2001 la legge 149 ha chiuso gli orfanotrofi e lei ha risposto con l’apertura di una casa famiglia. Volere è potere? «Quella legge è stata concepita da fondamentalisti politici. È quasi un atto di odio nei riguardi della chiesa. Ma noi andiamo avanti». Quanti bambini riesce ad accogliere adesso?» «Quasi duecento che vengono allevati e istruiti dall’asilo ai licei. Qui lavorano insegnanti, assistenti sociali, pedagogisti». Per il momento questi bambini e bambine sono protetti dall’alba al tramonto. Ma poi? «Poi li inghiotte il buio in tutti i sensi. Al mattino alcuni di loro dobbiamo resuscitarli» Crede che riuscirà a realizzare strutture che possano accoglierli anche di notte? «Troverò i soldi» Centri chiusi e nessuna alternativa: questo vale anche per le strutture psichiatriche «Siamo una società di falliti, incapaci di coltivare il bene. Come diceva il Beato Bartolo Longo, dobbiamo percorrere la strada del bene comune». Il presidente della comunità La Tenda, che è un sacerdote, ha già scritto una lettera al Papa e ha presentato uno striscione nella piazza del santuario proprio durante la visita del pontefice perché villa Filangieri non fosse chiusa. Lei se ne sta occupando? «Per trent’anni il Santuario ha concesso quella struttura a titolo gratuito. Ora però ci serve. Tra l’altro è in pessime condizioni». Eccellenza, a villa Filangieri ci sono ex tossicodipendenti ora malati psichiatrici e la Sanità ha avviato una serie di tagli. Difficile trovare strutture adeguate alle loro condizioni. Che fine faranno? «È ovvio che un ex tossicodipendente abbia problemi psichiatrici» La questione è umana e sanitaria «Quindi perché rivolgersi solo alla Chiesa? A Napoli si piange molto e si fa molto poco».
Concerto in Cattedrale per i giovani musicisti stabiesi.