No ai fiori freschi su loculi, tombe e cappelle del cimitero cittadino. La disposizione entrerà in vigore il 15 maggio e durerà fino al 15 settembre prossimo. Il divieto sarà valido dunque non solo per i mesi primaverili ma anche per il periodo estivo, evitando che il caldo rovente possa contribuire a far marcire i fiori, complice l’acqua accumulata in portafiori e sottovasi, con conseguenti cattivi odori. Una situazione che potrebbe portare anche al proliferare di insetti, zanzare in testa, che proprio nelle acque stagnanti trovano il loro habitat naturale. Il problema è stato dunque eliminato alla radice predisponendo l’ordinanza provvisoria. Il provvedimento, promosso dall’ingegnere Michele Fiorenza, dirigente comunale del VI settore tecnico – lavori pubblici, si propone di tutelare la salute dei cittadini in visita ai loro cari estinti, dei lavoratori e, più in generale, di garantire le indispensabili condizioni di igiene e salubrità del camposanto. Fiori sì dunque, ma soltanto artificiali. Un divieto a termine al quale i visitatori dovranno adeguarsi necessariamente.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»