Aveva 4 lavoratori in nero su un totale di 11 dipendenti oltre a non essere in regola con una serie di normative finalizzate alla verifica del rispetto delle leggi speciali sul commercio ed in materia di lavoro nei locali pubblici. Nel corso di un controllo straordinario i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento gli hanno inflitto la sospensione dell’attività di ristorazione comminandogli 17 sanzioni amministrative per un totale di oltre 18mila euro. È accaduto nella centralissima piazza Cota, abituale ritrovo di migliaia di persone, dove i carabinieri hanno passato a setaccio il noto ristorante “Le tre Arcate” nell’ambito del piano straordinario di vigilanza per l’agricoltura e l’edilizia nella regione Campania predisposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Denunciato il titolare, un 37enne di Piano di Sorrento, deferito alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata in stato di libertà per violazione delle normative in materia di lavoro. La presenza dei 4 lavoratori in nero, che hanno fatto scattare il superamento della soglia del 20% del personale complessivo composto da 11 dipendenti, ha determinato la sospensione dell’attività di ristorazione fino a quando il titolare non avrà pagato le sanzioni comminate e regolarizzato la posizione dell’intera dipendenza. I controlli sono scattati all’improvviso quando all’interno del ristorante si sono presentati i carabinieri accompagnati da personale del nucleo dell’ispettorato del lavoro delle sezioni inps ed inail di Napoli che hanno sottoposto a controllo amministrativo l’intera attività. Al termine dei riscontri documentali i militari dell’Arma hanno evidenziato la violazione in materia di contratti di lavoro per avere rilevato nel ristorante la presenza di 4 lavoranti impiegati in assenza di regolare contratto oltre ad una serie di inadempienze in materia di lavoro che sono costate al ristorante una salata sanzione di 18mila e 100 euro. Il ristorante “Le Tre Arcate” è finito nel mirino dei controlli da parte dei carabinieri impegnati da circa una settimana in ispezioni a tappeto sull’intero territorio comunale per la verifica del rispetto delle normative contrattuali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre che per assicurare il rispetto delle leggi in materia contributiva ed assicurativa per il personale dipendente.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»
