Ore di terrore per gli abitanti di Sarno, in provincia di Salerno, dove nella notte in tanti hanno rivissuto la paura della catastrofica alluvione del 1998.
Circa 40 persone residenti nella zona di via Mortaro sono state evacuate e ospitate nella struttura della palestra della scuola Amendola su decisione, precauzionale, del sindaco Francesco Squillante.
Disagi e criticità si sono verificate in particolare nella zona del centro storico, area pedemontana alle spalle della casa comunale, con lo scivolamento a valle di detriti e fango.
"Sono stato dalle famiglie - dice il primo cittadino - stiamo lavorando in ogni modo per ridurre i disagi il più possibile.
Alcune famiglie hanno trovato una sistemazione autonoma presso parenti. Stiamo procedendo a verifiche e sopralluoghi, sia nella zona del Saretto, interessata dallo scivolamento di fango e detriti, sia in altre zone della città con interventi.
Proseguono, intanto, le operazioni di rimozione del fango dalle strade cittadine coinvolte".
Scendendo a sud della provincia, invece, anche a Paestum si sono registrati problemi per via dell'esondazione del torrente che ha provocato allagamenti stradali, acqua negli scantinati, cantine, e garage. A Salerno e Pontecagnano, le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate per tirare acqua dai sottoscala, dai garage e dai sottopassi.
Chiuso lo studio medico abusivo dopo le indagini delle fiamme gialle coordinate dalla Procura.