Un bel giro d'affari quello del commerciante di caffè partenopeo che ad un gancio della trasmissione di Canale 5 ha confessato di prendere 20 euro ogni 100 euro sottratti dal reddito di cittadinanza. Il raggiro è molto semplice, con l'aiuto di un complice che ha una pescheria fa risultare che con quei soldi il titolare del reddito ha acquistato beni come pesce oppure caffè, ma il commerciante e il cittadino intascano la somma in denaro contante. Con questa simulazione di acquisto i furbetti hanno messo in piedi un bel business, convertendo in denaro il reddito di cittadinanza e lasciano al commerciante una percentuale del 20 %.
In un primo momento qualcuno ha chiesto le prove di quanto affermava l'inviato di Striscia ed allora la troupe televisiva ha mostrato al venditore il video in cui ammette di compiere questo tipo di raggiro. Colto in flagrante fa finire tutto in bagarre. Canta, balla e lancia coriandoli ma non confessa, anzi dice di aver messo alla prova Luca Abete perchè la signora che fa da gancio ha chiesto informazioni ma non ha acquistato e quindi non ha commesso l'illecito. Uno show in piena regola dunque pur di non ammettere il torto. "Cosa hanno in comune il pesce e il caffè? Facile... il Reddito di cittadinanza!" così commenta Luca Abete.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»