La situazione non migliora, allievi del "Nino Bixio" e Liceo "Marone" occupano via Flavio Gioia per l'intera mattinata. L'arrivo di Carabinieri e Vigili urbani ha scongiurato il peggio.
tempo di lettura: 2 minMeta. Studenti protestano davanti al Liceo Marone.
Quello di sabato 24 novembre scorso a Sorrento, a quanto pare, è stato soltanto un antipasto. La situazione per gli studenti della penisola, come per quelli di tutta Italia, è tragica. Questa mattina sit in di protesta davanti al Liceo "Publio Virgilio Marone" di Meta.
Ore 9.30 circa, l'arrivo di un nutrito gruppo di studenti dell'Istituto Nautico "Nino Bixio" di Piano di Sorrento - con cori e slogan di protesta verso i tagli governativi e la Circumvesuviana - ha causato il blocco totale delle lezioni. Gli alunni del liceo metese, solidali, non entrano in classe e tutti, insieme, danno il via ad una nuova manifestazione di sciopero dello studio. Un segnale molto forte, che non può e non deve rimanere confinato entro il territorio costiero.
La situazione ordine pubblico non ha subito grossi contraccolpi, salvo la paralisi del traffico veicolare in via Flavio Gioia, la strada antistante il plesso scolastico di Meta e la relativa stazione Circumvesuviana. Due luoghi simbolo, due esempi di ciò che non funziona sul territorio e che, a causa dei continui tagli, penalizza i ragazzi nel diritto allo studio.
Lunga la fase di contrattazione fra rappresentanti degli alunni e dirigente scolastico, al termine della quale si è deciso di non prender parte alle attività didattiche.
Il tutto ha poi avuto fine con l'intervento delle forze dell'ordine, giunte sul luogo per sgomberare la strada. Carabinieri e Vigili urbani hanno dovuto portar via di peso un ragazzo, probabilmente svenuto a causa della ressa.
Unico neo all'interno di una grande manifestazione di libertà e sdegno da parte degli studenti della zona. Si prevede un inverno piuttosto caldo nella Scuola.
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