Luca Abete ha scoperto che su un sito di live streaming a luci rosse si può trovare la diretta di un'impiegata comunale che "intrattiene" i suoi seguaci mentre si trova in ufficio.
L'inviato del tg satirico è andato così sul posto ad incontrare la signora che, con molta difficoltà, ha negato tutto. Abate, prima di andare via, ha lasciato attaccato alla porta d'ingresso dell'ufficio della donna un cartello: "Ufficio dirette porno".
Chiuso lo studio medico abusivo dopo le indagini delle fiamme gialle coordinate dalla Procura.