Cronaca
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Inferno Circum, corse cancellate e guasti alla funivia: è un'estate da incubo

Proseguono le difficoltà per Eav. Saltano 39 corse per mancanza di personale nelle ore di punta della giornata odierna, di cui 10 sulla linea Napoli-Sorrento. Un altro inconveniente dopo il recente guasto alla funivia.

tempo di lettura: 2 min
di red
07/09/2021 10:41:58

Corse cancellate per mancanza di personale. Pendolari lasciati a piedi e in cerca di soluzioni alternative. Un’estate da incubo per Eav, la società che gestisce il servizio della Circumvesuviana, che ha annunciato oggi la cancellazione di 39 corse a causa di una “improvvisa indisponibilità di personale”. Ed è stata proprio Eav ad annunciare che oggi ''non sono garantite'' undici corse tra Napoli e Baiano (quelle in partenza da Porta Nolana alle 6.26, 6.50, 9.38, 11.38, 13.38 e 19.14, e quelle previste da Baiano alle 8.08, 8.32, 11.20, 13.20 e 15.20), dieci tra Napoli e Sorrento (8.47, 10.18, 10.42, 13.54 e 18.18 dal capoluogo e 10.24, 12.24, 12.48, 16 e 20.24 da Sorrento), dieci tra Napoli e Torre del Greco via Centro Direzionale (6.14, 7.02, 7.26, 7.50 e 17.02 da Porta Nolana e 7.01, 7.49, 8.13, 8.37 e 17.49 da Torre del Greco), sei sulla linea Napoli-Sarno (6.27, 12.27 e 17.15 da Napoli, 8.10, 14.10 e 18.58 da Sarno) e due tra Napoli e Poggiomarino (quella in partenza da Porta Nolana alle 12.34 e quella prevista da Poggiomarino alle 14.03).

Un’ecatombe, che si aggiunge alle numerose carenze evidenziate dalla Circum negli ultimi mesi, in cui in più occasioni sono state cancellate le corse persino nei giorni più intensi della stagione estiva. E soltanto due giorni fa un grave inconveniente aveva coinvolto la funivia del Faito, rimasta sospesa tra cielo e terra per 15 minuti a causa di un guasto dovuto al maltempo, con 12 persone a bordo. Una vicenda che fa il paio con i problemi all’impianto elettrico che già ai primi di luglio avevano costretto una trentina di passeggeri a restare sospesi nell’aria in funivia per oltre 40 minuti. Per non parlare dei fili dell’alta tensione della Circumvesuviana andati in fiamme lo scorso 14 maggio e delle svariate circostanze in cui nell’ultimo biennio i treni hanno subito guasti che hanno costretto i pendolari a scendere dai vagoni e a percorrere i binari a piedi. Una serie di circostanze che non possono rappresentare più semplici coincidenze e che hanno contribuito alla triste fama della Circumvesuviana, nota come la linea ferroviaria peggiore d’Italia.

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