Giornata infernale ieri sul Faito. Un ferragosto che i residenti e gli operatori della zona sicuramente ricorderanno a lungo, purtroppo non come una delle tante giornate di festa. Un vasto incendio – come abbiamo raccontato sin dalle prime luci dell’alba di ieri mattina – ha devastato la cima del monte, mettendo in serio pericolo la vita di alcune persone oltre che diverse abitazioni, alberghi e ristoranti del posto.
Un uomo è rimasto ferito nel corso delle operazioni di spegnimento dell'incendio. Ha riportato ustioni sul 40% del corpo mentre cercava di domare le fiamme nei pressi della sua casa.
Le immagini che nel corso della giornata arrivavano dal Faito erano emblematiche di una situazione apparsa subito grave. Immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco e delle protezioni civili del posto. Impegnate anche le forze di polizia municipale dei comuni di Vico Equense e Castellammare di Stabia, i due comuni più interessati dal rogo. Un elicottero antincendio ed un canadair sono stati in volo fino a tarda sera per limitare e – alla fine – domare le fiamme. Chiuse le strade di accesso alla vetta, così come la strada, seppur impraticabile, che collega i boschi di Quisisana di Castellammare con il Faito, utilizzata come percorso di emergenza dai mezzi di soccorso.
Alla fine l’incendio è stato domato ma il bilancio è certamente pesante. Gravi i danni alla boscaglia e duro colpo per la già precaria economia locale, penalizzata anche dalla mancata apertura della Funivia.
Una notizia buona, volendola considerare tale, è quella relativa al fermo di un uomo ieri sera. Sarebbe lui il piromane che avrebbe innescato le fiamme sul Faito. Si tratterebbe di un residente di Moiano che lavora nell'ambito della distribuzione delle bevande agli esercizi commerciali del Faito. Era stato avvistato ieri mattina in giro per i boschi e fermato nel tardo pomeriggio. Sgomento tra i vicani che lo conoscono bene, un insospettabile rispetto a questi tipi di reati.
Intanto, un incendio è divampato nella notte a Pozzano. In particolare, si tratta dell'area difronte al belvedere, immediatamente sotto l'ex collegio delle suore. Anche qui c'è preoccupazione per alcune abitazioni che rischiano di essere raggiunte dalle fiamme
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»