Si è concluso oggi, 7 marzo 2016, il processo penale per la maxi truffa ai danni di 70 clienti della banca Monte Paschi di Siena, filiale di Seiano (Vico Equense). Davanti al giudice monocratico del Tribunale di Torre Annunziata, Emanuela Cozzitorto, circa un anno e mezzo fa si erano costituite 50 delle 70 vittime del raggiro perpetrato, secondo l’accusa, dal direttore dello sportello bancario di Seiano, Alfonso Turci. Questa mattina dal foro oplontino la sentenza di primo grado : sei anni di reclusione e 250.000 euro di multa ai danni dell’imputato, più la condanna alla refusione delle spese processuali. Giunte al termine le attività investigative, coordinate dal pm Silvio Pavia della Procura di Torre Annunziata. Esulta anche la difesa dei tanti correntisti e risparmiatori truffati dalla banca, rappresentati in giudizio dall’avv. Luigi Alfano di Sorrento. Un raggiro da oltre un milione di euro, quello messo in atto tra il 2008 e il 2010 dal direttore della filiale MPS ai danni di 70 risparmiatori della penisola sorrentina, 65 dei quali ritrovatisi da un giorno all’altro titolari di conti correnti aperti a loro insaputa. Tra le vittime della truffa milionaria ci sono anche disoccupati, nullatenenti e addirittura detenuti che si trovavano ad essere assegnatari di un prestito mai richiesto per coprire un buco su un conto corrente mai aperto e già in rosso per circa 9mila euro. Si chiude così una triste pagina della vicenda che ha visto protagonista in negativo ancora una volta un istituto di credito. Portata a termine “una grande battaglia di onestà e civiltà, con una sentenza unica e prima in Italia e destinata a fare scuola” come affermato dal soddisfatto avv. Alfano costituitosi legale di parte civile in favore dei cittadini truffati.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».
