Cresce a dismisura la discarica a cielo aperto in via Varano a Castellammare di Stabia. A due passi dall’ingresso di Villa Arianna prosegue lo sversamento illecito di rifiuti da parte di gente senza scrupoli. Ad essere abbandonati in strada sono residui di lavorazioni edili, materassi, mobili e tanto altro genere di immondizia.
Una distesa di decine di metri che grida vendetta e che fa impallidire quei pochi turisti che percorrono la strada per andare a visitare gli scavi di Stabia.
E’ dei giorni scorsi la notizia dello stanziamento di fondi per la messa in sicurezza del costone a ridosso della piccola stradina che, proprio per pericolo di crolli, è chiusa da tantissimi anni. Questo l’ha resa inaccessibile per auto e moto e, quindi, luogo ideale per disfarsi di rifiuti in maniera illecita e senza che si sia mai riusciti ad individuarne e punirne alcuno.
Una strada che collega viale Puglia con via Passeggiata Archeologica, molto comoda da percorrere a piedi per raggiungere appunto la zona degli scavi di Stabiae. Ma le condizioni in cui si trova, nel degrado più assoluto, è ormai una vera e propria discarica a cielo aperto.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
