Sono aumentate ancora le strutture ricettive a Castellammare dall'inizio dell'anno ad oggi. Secondo l'elenco pubblicato dal Comune, le attività turistiche regolari da 234 registrate a gennaio sono passate a 310. Sul territorio comunale sono presenti 75 affittacamere, 2 agriturismi, 19 alberghi, 79 b&b, 91 case o appartamenti per vacanze, 1 casa religiosa di ospitalità, 40 locazioni brevi, 2 marina resort, 1 ostello per la gioventù.
"I titolari delle strutture che non sono presenti in elenco ma sono già in possesso di C.U.S.R.(Codice Unico Strutture Ricettive), obbligatorio per l'esercizio dell'attività e i titolari che risultano assegnatari di un C.U.S.R. diverso da quello indicato in elenco - fanno sapere da Palazzo Farnese - sono invitati a far pervenire la richiesta di inserimento o rettifica all’indirizzo PEC: protocollo.stabia@asmepec.it"
Quello delle locazioni turistiche è, dunque, un settore sempre più vicino alla regolamentazione. Peccato però che ci siano ancora dei nodi che limitano lo sviluppo turistico nel comune stabiese; in particolare, i servizi legati all’ospitalità, come l'intrattenimento, i parcheggi, la vivibilità, sono carenti. Nel periodo compreso tra novembre e marzo, infatti, poiché le attrazioni turistiche sono deludenti o quasi assenti, i turisti sono pochi in città e, di conseguenza, le strutture sono vuote. Non dimentichiamo, inoltre, degli atavici problemi mai risolti, come quello relativo alle acque o alla contaminazione della spiaggia del lungomare. Di strada ce n'è ancora da fare, bisogna lavorare duramente per trovare soluzioni concrete per rendere la città delle acque sempre più a misura di turista.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match contro la Cremonese: «Una cosa bella per Castellammare ed è di buon auspicio per altre realtà come la nostra. Il recupero di Fortini? Vedremo, siamo fiduciosi.»
