Rimangono costanti le visite negli Scavi di Stabia. Villa San Marco e villa Arianna hanno accolto circa 2000 visitatori nel mese di novembre nonostante il calo naturale nel turismo archeologico. Il sito stabiese si conferma così fra i più visitati nel parco archeologico vesuviano considerato che, da inizio 2019, sono circa 48mila gli ingressi registrati. L'obiettivo della Soprintendenza di Pompei è quello di raggiungere le 51mila visite annuali come accaduto anche nel 2018 e nel 2017. Sarebbe un risultato importante alla luce anche delle difficoltà riscontrate dalle ville stabiesi. Per circa tre mesi, infatti, da gennaio a marzo, villa Arianna è stata chiusa al pubblico a causa di un crollo di un soffitto. A causa dei ritardi nella messa in sicurezza, le visite sono drasticamente calate. Poi, improvvisamente, la crescita esponenziale in primavera ed in estate che hanno riportato in positivo l'anno archeologico stabiese.
Nel 2020, però, il Comune di Castellammare intende valorizzare ancora di più il proprio parco archeologico. In sinergia con la Soprintendenza di Pompei sarà allestito il Museo Libero d'Orsi nella Reggia di Quisisana così da esporre gli oltre 2mila reperti presenti nell'Antiquarium. Così facendo si potrà valorizzare l'intera area archeologica stabiese e incrementare il numero di visite così da avvicinarsi, e magari superare, il risultato record del 2016 quando i turisti furono oltre 60mila.
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